Nel giro di tre settimane sono stati catturati complessivamente 3'556 animali. Nove le patenti ritirate.
Aumentate le catture di camosci, caprioli e cinghiali. Ma soprattutto di cervi (+304).
BELLINZONA - Sono 3'556 i capi complessivi catturati durante la stagione di caccia alta 2020, che si è svolta dal 29 agosto al 13 settembre e dal 23 al 27 settembre, per un totale di 21 giorni di caccia. Rispetto al 2019 si tratta di un aumento di 709 capi. Il camoscio e il capriolo - ricordiamo - erano cacciabili dal 29 agosto al 10 settembre, mentre cervo e cinghiale durante tutto il periodo venatorio.
Le novità di quest'anno sono state l’introduzione - come già avvenuto per il camoscio e per il cervo maschio di 1.5 anni (fusone) - di un contingente massimo di catture per i caprioli maschi e femmine, la pausa tra le prime due settimane e la terza di caccia alta (pausa di 10 giorni) e l’introduzione del contingente massimo di catture per il camoscio nel comprensorio Tamaro-Lema-Gambarogno.
Camoscio - Le catture ammontano a 705 individui (186 femmine adulte, 411 maschi adulti e 108 anzelli), 111 capi in più rispetto al 2019 (594 catture). L’aumento è dovuto principalmente all’apertura del secondo giorno per la cattura diretta del maschio adulto. «La gestione del camoscio con le normative in vigore è ottimale», sottolinea il Dipartimento del territorio.
Cervo - Le catture ammontano a 1’613 individui (554 femmine, 797 maschi e 262 cerbiatti), ben 304 in più rispetto al 2019 (1’309 catture). Si tratta del record di catture di cervi dal 1992 a oggi, durante la caccia alta.
Capriolo - Le catture ammontano a 482 individui (206 femmine e 276 maschi), 160 capi in più rispetto al 2019 (322 catture).
Cinghiale - Le catture ammontano a 755 individui (376 femmine e 379 maschi), 134 in più del 2019 (621 catture). Durante l’anno si erano già registrate 489 catture attraverso la guardiacampicoltura, per un prelievo complessivo attuale di 1'244 capi.
Marmotta - I dati delle catture per questa specie, cacciabile il 2 e 3 settembre 2020, saranno disponibili solo dopo il rientro dei Fogli di controllo (i capi di marmotta non sono da presentare ai posti di controllo della selvaggina).
Autodenunce - Le autodenunce sono state 190 (circa sessanta in più dello scorso anno), 75 le infrazioni minori, nonché nove i ritiri di patente a seguito di gravi reati venatori.