Anche il leghista Enea Petrini, consigliere comunale a Lugano, è risultato positivo al tampone
LUGANO - Dopo l'annuncio della positività al tampone da parte di Giorgio Soldini e Mauro Minotti, municipali di Bellinzona, un altro caso di coronavirus ha raggiunto il mondo politico ticinese.
Questa volta si tratta di Enea Petrini, deputato leghista del Consiglio comunale luganese. Come Minotti, anche Petrini fa inoltre parte della Commissione Giustizia e diritti del Gran Consiglio.
Oltre ai membri della Commissione in questione, anche gli altri consiglieri comunali di Lugano sono stati prontamente avvertiti del caso, in quanto Petrini ha partecipato sia alla seduta di lunedì che a quella di martedì.
Petrini ha dichiarato alla Regione di non aver avuto contatti con qualcuno di positivo e di aver sempre utilizzato correttamente la mascherina. Inoltre, ha annunciato di essersi messo in isolamento a casa propria. Infine, per quanto riguarda i sintomi, il deputato leghista ha parlato di mal di testa, stanchezza e un po' di tosse, ma niente febbre.
L'allerta generale, nel legislativo ticinese, rimane alta.