«Una decisione presa a malincuore, ma ha prevalso il buonsenso», spiega il presidente Simone Guidetti
Il Moesano verrà privato del suo maggior evento in termini di partecipanti.
ROVEREDO - Nel 2021 non ci sarà carnevale a Roveredo. Lo ha deciso il comitato della società organizzatrice del maggiore evento, in termini di presenza numerica, del Moesano. Per il presidente Simone Giudicetti «è una decisione presa a malincuore, ma che affonda le radici nel buonsenso».
Che l’anno prossimo la Lingera avesse potuto aver luogo in versione ridimensionata, evitando cioè tutto quanto comporti i grandi assembramenti di persone, era già dato per scontato. In alternativa si pensava di offrire al popolo lingerino qualcosa di più contenuto, nella forma e non certo nella sostanza, marcando comunque una presenza.
L’evoluzione della pandemia, con la curva dei contagi che ha ripreso a salire e le prospettive a corto-medio termine poco rassicuranti, ha però indotto gli organizzatori a decidere lo stop. «Per trovare un precedente bisogna andare indietro nel tempo, agli anni di guerra», fanno notare gli organizzatori.
Salterà ovviamente anche il tradizionale appuntamento della “Cagorda”, la sera dell’Epifania. Che senso ha, infatti, “butaa fora el carnevaa” se il carnevale, con i suoi riti, non ci sarà?