È stato inaugurato questa mattina il Parco eolico del San Gottardo.
È il primo impianto del genere in Ticino. Permetterà di coprire il fabbisogno elettrico di 5'000 famiglie.
AIROLO - Freddo (-4°C) e neve. Ma anche vento, elemento indispensabile al suo funzionamento. Erano condizioni meteorologiche "estreme" quelle che hanno fatto da contorno all'inaugurazione del Parco eolico del San Gottardo, che ha avuto luogo questa mattina alla presenza, fra gli altri, del consigliere di Stato Claudio Zali.
Zali, assieme al Sindaco di Airolo Franco Pedrini, al Direttore generale dei Services Industriels de Genève (SIG) Christian Brunier e al Direttore dell’Azienda Elettrica Ticinese (AET) Roberto Pronini ha simbolicamente attivato l’impianto di fronte ai rappresentanti delle aziende e delle istituzioni coinvolte nella realizzazione del progetto.
Il Parco, che rappresenta uno dei contributi ticinesi al raggiungimento degli obiettivi climatici 2050, è collocato in un luogo ideale per la sua ottima ventosità ed è l'unico in Ticino di questo tipo. Il nuovo impianto permetterà di aumentare la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili nel nostro cantone e di ridurre la dipendenza da fonti fossili estere.
Sarà composto da cinque generatori eolici che dovrebbero produrre fino a 20 gigawattora di elettricità all'anno. Ciò significa che le pale eoliche del Passo del San Gottardo copriranno il fabbisogno elettrico di ben 5'000 nuclei familiari.
Il progetto - ll progetto del Parco eolico del San Gottardo prevede la posa di 5 aerogeneratori da 2,35 MW sul passo del Gottardo, a 2'130 metri di altitudine. La ventosità, accessi stradali confacenti e la presenza di infrastrutture di rete, fanno del San Gottardo un luogo particolarmente adatto alla realizzazione di un simile impianto. Con una potenza complessiva di 11,75 MW il parco eolico produrrà mediamente 20 GWh di energia elettrica all’anno: un quantitativo sufficiente a coprire il fabbisogno delle economie domestiche dei distretti di Blenio e Leventina.
Nell’ambito del progetto saranno introdotte una serie di misure di compenso e di ripristino del paesaggio, del suolo, dei beni culturali, della flora e della fauna. In particolare, sono previsti interventi di smantellamento di vecchi depositi, di discariche e di piste sterrate e l’interramento di alcune linee elettriche aeree.
La società Parco eolico del San Gottardo SA è partecipata al 70% dall’Azienda Elettrica Ticinese (AET), al 25% da SIG (Servizi Industriali di Ginevra) e al 5% dal Comune di Airolo.