Sul mercato immobiliare si registra un aumento delle richieste da parte della clientela d'oltralpe
La domanda in crescita a causa dell'incertezza globale generata dalla pandemia di coronavirus
LOCARNO - Con la pandemia, la casa di vacanza in Ticino fa gola agli svizzero tedeschi. Proprio in queste settimane le agenzie immobiliari del nostro cantone stanno infatti registrando una forte richiesta da potenziali clienti provenienti da oltre San Gottardo, tanto che è diventato difficile fissare un appuntamento con un consulente, come hanno riferito venerdì alcune testate del gruppo CH Media.
Si tratta in particolare di svizzero tedeschi che avevano intenzione di acquistare un immobile all'estero, in una località mediterranea. Ma che ora hanno deciso di optare per il Ticino a causa del coronavirus e delle conseguenti restrizioni di viaggio. «Il modo in cui le autorità ticinesi hanno gestito la fase acuta della pandemia ha inoltre lasciato il segno» afferma Petra Viel del gruppo immobiliare Multiresidenza di Locarno, citata dalle testate d'oltralpe.
Una metà degli svizzero tedeschi che si rivolgono alle agenzie locali sarebbe interessata a una casa secondaria, mentre l'altra metà sarebbe in cerca di una residenza primaria. Gli oggetti più ambiti sono quelli - secondo gli esperti - con un prezzo compreso tra gli 800'000 e i 2,5 milioni di franchi. E si tratterebbe di clienti (anche giovani) provenienti soprattutto dai cantoni Zurigo, Zugo, Basilea Città e Argovia.
Anche se, lo osservano ancora i venditori attivi sul nostro territorio, non mancherebbe la clientela tedesca, in cerca di un porto sicuro per i propri investimenti. E che avrebbe riscoperto la nostra regione durante le recenti vacanze estive.