I gestori di un bar locarnese denunciano il comportamento dei ragazzi che si riuniscono sotto i portici
«Se si incontrassero lì, ma comportandosi in maniera civile, non ci darebbero alcun fastidio»
LOCARNO - Bottiglie rotte, vomito, sedie buttate a terra...È questo lo scenario che si ritrovano al mattino, nei fine settimana, impiegati e gestori dei bar nella zona dei portici di Locarno.
Questo perché con discoteche e locali chiusi, molti giovani stanno optando per incontrarsi all'aperto per avere un momento di svago e socialità. A Locarno, i ragazzi prendono così possesso delle terrazze dei bar, bevendo, chiacchierando e divertendosi fino a notte inoltrata... lasciandosi però dietro anche danni, sporcizia e rifiuti di ogni sorta.
Una situazione che sta diventando sempre più insostenibile per i bar coinvolti, che si ritrovano al mattino «un vero e proprio disastro» da mettere a posto. Ce lo conferma il gestore di uno dei locali, che parla del proprio bar, «ma vi garantisco che anche i bar di fianco a noi ricevono lo stesso trattamento».
La scena è simile quasi tutti i weekend: «Un mix di bottiglie rotte, vomitate, e molto altro», e spesso, «rompono anche sedie e tavoli» ci racconta un impiegato di uno dei bar. Per correre ai ripari, le ultime sere, la proprietà di alcuni locali ha deciso di spostare all'interno dello stabile le sedie e i tavoli, per metterli al sicuro.
Una soluzione temporanea, che non soddisfa nessuno. D'altronde, i giovani in sé non sono il problema, ma lo sono i comportamenti incivili e il disastro che viene lasciato: «Se si incontrassero lì, ma comportandosi in maniera civile, non ci darebbero alcun fastidio» conferma il gestore di un bar della zona.
E la polizia? «Li abbiamo contattati e abbiamo allegato le foto di ciò che ci aspetta al mattino» continua il gestore, «ma per il momento aspettiamo ancora una risposta».