Via libera da Cantone e Confederazione alla realizzazione
BELLINZONA - Luce verde al semisvincolo di Bellinzona. Cantone e Confederazione - riferiscono alcuni media - hanno dato il via libera alla sua realizzazione.
Nel 2012 i ticinesi avevano approvato il progetto, votando contro il referendum ambientalista. A marzo 2018 il referendum contro il credito netto di 28'940'000 franchi e l'autorizzazione alla spesa di 41'130'000 franchi per non era riuscito perché non si era arrivati alle 7'000 firme necessarie. La domanda di costruzione risale a giugno 2019, ma una decina di opposizioni erano poi state presentate.
Il semisvincolo, passando da via Tatti, dovrebbe permettere di sgravare Camorino, Giubiasco, Semine e Sementina dal traffico.
Se tutto andrà bene, il cantiere - che include la realizzazione di una nuova passerella ciclopedonale sul fiume Ticino in zona Torretta, due ciclopiste ai piedi del terrapieno di Via Tatti e il risanamento del tratto autostradale fra Sementina e Bellinzona nord con asfalto fonoassorbente e ripari fonici - dovrebbe partire a inizio 2022, per una durata di tre anni.
La Commissione regionale dei trasporti del Bellinzonese (CRTB) ha preso atto «con grande soddisfazione» dell’approvazione da parte del Consiglio di Stato e del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) dei piani del progetto di semisvincolo e opere accessorie. «L’auspicio - si legge in una nota - è che, non appena le decisioni di approvazione dei piani saranno cresciute in giudicato, l’attribuzione degli appalti da parte di Confederazione e Cantone possa procedere con sollecitudine, così da rispettare i tempi».