Nato nel 1936, è stato un esponente significativo della minoranza protestante nella Svizzera italiana.
Pioniere nel campo ecumenico, è stato pastore in Val Bregaglia, Val Poschiavo e a Lugano.
LUGANO - È morto ieri a Lugano, il pastore evangelico riformato Otto Rauch. Vittima della pandemia di Covid19, lo scomparso è stato un esponente significativo della minoranza protestante nella Svizzera italiana e un pioniere nel campo ecumenico.
Nato nel 1936 e figlio dell'emigrazione engadinese in Italia, Otto Rauch è stato pastore in Val Bregaglia e in Val Poschiavo. Trasferitosi in Ticino, è stato coordinatore delle trasmissioni evangeliche alla Radiotelevisione della Svizzera italiana, segretario della Chiesa evangelica riformata ticinese e pastore a Lugano fino al 2001.
Tra le sue opere più importanti va annoverata la traduzione ecumenica della Bibbia in lingua italiana, alla quale ha partecipato insieme a un gruppo di esperti cattolici e protestanti.