Le facilitazioni sono previste al momento solo su suolo italiano. Niente è previsto per chi arriva dalla Svizzera.
Anzi, per il momento resta la richiesta di tampone negativo e quarantena fiduciaria. Misure che saranno inasprite dal 21 di dicembre.
LUGANO - Dal 13 dicembre la Lombardia diventa zona gialla. Cosa cambia è noto: saranno consentiti gli spostamenti tra comuni e tra Regioni gialle, ma (per il momento) non si parla di facilitazioni per chi entra o esce dalla Svizzera. Anzi, sono previste misure in ingresso su suolo italiano quali la richiesta di un tampone negativo fatto nelle 48 ore recedenti o la quarantena fiduciaria.
Per la precisione bisogna comunicare il proprio ingresso nel territorio italiano al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria locale (ASL) di riferimento. E se non si presenta un’attestazione di essersi sottoposto, nelle 48 ore precedenti l’ingresso nella Penisola, a tampone risultato negativo, sarà necessario sottoporsi all'isolamento per un periodo di 14 giorni.
Ci sono poi limitazioni ulteriori, che scattano con l'avvicinarsi delle feste vere e proprie per scongiurare gli assembramenti e le fughe verso le località di vacanza. Per chi entra in Italia dalla Svizzera (il discorso non è valido per i frontalieri e chi si sposta per comprovati motivi di salute) è prevista la quarantena.
Inoltre, dal 21 dicembre al 6 gennaio chi soltanto transita in Svizzera per motivi non di necessità, una volta rientrato in Italia dovrà sottoporsi all’isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per 14 giorni.
Sono previste alcune limitate eccezioni all’obbligo di isolamento fiduciario, sorveglianza e obbligo di tampone: