La cerimonia si è svolta questo pomeriggio a Bellinzona e ha messo definitivamente la parola fine alle polemiche.
Il volto del nuovo Ministero pubblico è rimasto praticamente identico a quello attuale.
BELLINZONA - Dopo le mille polemiche degli scorsi mesi, la rielezione dei procuratori pubblici ha finalmente avuto il suo epilogo (positivo) nella giornata di oggi. I venti rappresentanti del Ministero pubblico, insieme al procuratore generale Andrea Pagani - nominati lo scorso 14 dicembre dal Gran Consiglio - hanno infatti dichiarato fedeltà alla Costituzione e alle leggi durante la cerimonia tenutasi questo pomeriggio nella sala del Gran Consiglio a Bellinzona alla presenza del presidente del Legislativo Daniele Caverzasio.
Il volto del nuovo Ministero pubblico, i cui membri resteranno in carica per i prossimi dieci anni, è rimasto praticamente identico a quello attuale. Il Gran Consiglio aveva infatti confermato 19 dei 20 procuratori uscenti, mentre al posto di Andrea Minesso, che aveva deciso di non ricandidarsi per un ulteriore mandato, era stata eletta Francesca Nicora.