La Società Navigazione del Lago di Lugano getta acqua sul fuoco dopo l'annuncio dei licenziamenti
Ma il ForumAlternativo chiede un immediato ritiro della decisione definita «vergognosa»
LOCARNO - L’annuncio del licenziamento di tutti i dipendenti del Consorzio Navigazione Lago Maggiore continua a suscitare prese di posizione. Ultima, in ordine di tempo, quella della stessa Società Navigazione del Lago di Lugano che afferma di «operare in costante coordinamento con le autorità federali, cantonali e comunali, con il fermo obiettivo di riassumere tutto il personale disponibile appena definiti gli accordi di rinnovo dei contratti consorziali e ricevute le necessarie autorizzazioni».
Quanto all’operatività la SNL ricorda che «le trattative per il rinnovo degli accordi di collaborazione sul bacino svizzero del lago Maggiore sono in corso a livello ministeriale e ieri è stato trovato un accordo di principio per una proroga fino al 28 febbraio 2020». L’operatività della linea Locarno Magadino è garantita anche oltre il 31 dicembre.
«Decisione vergognosa» - Intanto però le reazioni critiche ai licenziamenti non mancano. La più vibrante arriva dal ForumAlternativo che definisce «vergognosa la decisione della Società Navigazione Lago di Lugano». E chiede un immediato passo indietro. La notizia, si legge nella nota, rappresenta «un vero proprio schiaffo per i dipendenti della navigazione, per le loro famiglie e che rischia di avere pesanti ripercussioni per il turismo e per l’intera regione del locarnese e del Ticino tutto».
La mobilitazione - Il ForumAlternativo ricorda la lotta e la mobilitazione condotta nel 2017 dai dipendenti, con il sostengo da ampie fasce della popolazione e definisce quella odierna una pugnalata alla schiena. «Siamo increduli e angosciati - si legge ancora nella presa di posizione -. Le fallimentari strategie di imprenditori privi di scrupolo rischiano inoltre di assestare un colpo mortale al Consorzio nato poco più di 2 anni fa e presentato in ”pompa magna” quale caposaldo per rilanciare il turismo dell’intera regione».
La richiesta al Governo - Infine ForumAlternativo chiede al Consiglio di Stato come pure ai comuni che si erano spesi per la nascita del Consorzio di agire con la massima urgenza e obbligare i dirigenti della Società di Navigazione di Lugano a ritirare immediatamente i licenziamenti. «A maggior ragione considerato che l’azienda ha ricevuto ingenti aiuti statali. Questo modo di agire è irresponsabile ed immorale e non può essere assolutamente tollerato».