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CANTONEPotremo continuare a chiamarlo Trinità

05.01.21 - 18:47
Dopo alcune settimane di convalescenza, un gufo reale ferito ha potuto tornare a solcare i cieli.
SPAB
Potremo continuare a chiamarlo Trinità
Dopo alcune settimane di convalescenza, un gufo reale ferito ha potuto tornare a solcare i cieli.
Qualche settimana fa era stato attaccato da uno stormo di corvi, ma il personale della navigazione Lago Maggiore e della SPAB l'ha salvato.

LOCARNO - Recuperato, curato e infine liberato. Trinità - come il nome del celebre personaggio interpretato da Terence Hill - ha ritrovato il cielo dopo uno scontro aereo e un atterraggio d’emergenza nel lago Maggiore. 

«Il gufo reale era decollato probabilmente dalle pendici del Monte Brè e deve aver sorvolato un nido di corvi, scatenando la reazione dello stormo a difesa dei pulcini», spiega la Società Protezione Animali di Bellinzona (SPAB). Dopo diversi tentativi di sfuggire alla furia nera, al maestoso strigide non è rimasto altro che atterrare nel lago e ripararsi sotto un pontile del Debarcadero di Locarno.

Inzuppato d’acqua e stremato da quello scontro all’ultimo sangue, il rapace sarebbe sicuramente morto annegato. Grazie però al rapido intervento dell’attento personale della navigazione Lago di Locarno, Trinità è stato recuperato dall’acqua e consegnato al picchetto della SPAB.

Dopo alcune settimane di convalescenza presso il centro di cura per animali selvatici, il re della notte ha potuto ritornare a solcare i cieli del Locarnese.

 

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