Il DSS accoglie con entusiasmo l'omologazione del vaccino di Moderna da parte di Swissmedic
Ma ricorda: la strategia è raggiungere prima i gruppi a rischio. Entro fine mese arriveranno 23'600 dosi da Moderna.
BELLINZONA - L'omologazione del preparato di Moderna da parte di Swissmedic è un'ottima notizia. Accolta «con piacere» anche dal Dipartimento della sanità e della socialità (DSS). Più vaccini omologati significa più dosi a disposizione. Tanto che «nel corso della primavera, secondo quanto previsto dalla Confederazione, si potrà disporre delle dosi necessarie per aprire la vaccinazione a tutta la popolazione».
Seppure contingentata, con l’arrivo di Moderna la disponibilità di vaccino per il Ticino già nel corso del mese di gennaio aumenterà più del doppio: alle 16’575 dosi in parte già ricevute da Pfizer e in parte attese nelle prossime due settimane, entro fine mese si aggiungeranno 23’600 dosi annunciate per Moderna. Da febbraio i quantitativi di Moderna aumenteranno progressivamente.
Il DSS ricorda però che la strategia della Confederazione, attuata di riflesso dal Cantone, impone di raggiungere prima i gruppi a rischio. Occorre pertanto procedere progressivamente, coinvolgendo uno dopo l’altro questi gruppi in funzione della disponibilità in questa fase ancora limitata dei vaccini Pfizer e Moderna. Poi si penserà all'"obiettivo (per ora) secondario" di vaccinare tutta la popolazione.
L'omologazione del vaccino di Moderna è una buona notizia anche perché, rispetto al preparato di Pfizer/BioNTech, questo richiede una procedura di manipolazione meno complessa. In particolare sarà possibile conservare le dosi (100 per scatola) in un normale frigorifero per 30 giorni.
Sarà quindi possibile nel nostro cantone affiancare ai tre centri (Rivera, Ascona o Tesserete) anche quella la vaccinazione "di prossimità", coinvolgendo studi medici e Comuni. La raccolta dei dati degli studi medici disponibili a offrire questo servizio è in corso, così come la raccolta da parte delle cancellerie comunali dei nominativi delle persone over 85 a cui in questo momento è consentito l’accesso al vaccino.
Nei prossimi giorni, sulla scorta delle conferme da parte della Confederazione in merito alle forniture di vaccino Moderna, l’Ufficio del farmacista cantonale terminerà di pianificare la distribuzione sul territorio.