Venerdì scorso tre collaboratori del Centro logistico erano stati trasportati in ambulanza all'ospedale.
Complice il malessere di una soccorritrice, si era ipotizzata una fuoriuscita di gas. Invece avevano consumato del cibo avariato.
CADENAZZO - Non sono entrati in contatto con alcuna sostanza tossica i tre dipendenti della Posta che, venerdì scorso, avevano lamentato un malore mentre si trovavano al Centro logistico di Cadenazzo. O meglio, ne sono entrati in contatto, ma non mentre lavoravano.
Complice il malessere avvertito pure da una soccorritrice della Croce Verde di Bellinzona - intervenuta sul posto assieme a polizia cantonale e pompieri di Bellinzona e Cadenazzo - si era subito ipotizzato che gli "infortuni sul lavoro" (così li aveva definiti la polizia nel suo comunicato) fossero dovuti a una sostanza tossica presente nell'aria. Forse rilasciata da alcuni bidoni che proprio in quel momento erano stati maneggiati. Anche per questo il Centro era stato completamente evacuato.
In realtà - per averne l'assoluta certezza manca l'esito dell'inchiesta aperta dalla Polizia cantonale - da nostre informazioni si è trattato di una più semplice intossicazione alimentare causata da del cibo portato da casa e consumato durante una pausa. Allarme rientrato dunque, anche perché tutti i dipendenti ora stanno bene e sono già tornati al lavoro.