La TImask di Ligornetto lancia una nuova gamma di mascherine FFP2 NR, prodotte in Ticino
MENDRISIO - Di fronte all'arrivo delle nuove varianti di Covid-19, Germania e Austria hanno recentemente introdotto l'obbligo delle mascherine FFP2 sui mezzi di trasporto e all'interno di tutti gli spazi chiusi, tra cui i negozi.
Grazie alla loro conformazione e al numero maggiore di strati filtranti, queste mascherine sono infatti capaci di proteggere dalle goccioline respiratorie in grado di trasportare il coronavirus. Normalmente consigliate per chiunque si trovi in un luoghi ad alto rischio, con poco ricambio d’aria e affollati, le mascherine di tipo FFP2 NR oggi sono una delle risposte non solo al COVID-19 che conosciamo ma anche alle varianti inglese, sudafricana e brasiliana.
Attualmente quasi tutte le mascherine di tipo FFP2 NR vendute in Svizzera sono di produzione cinese, ma tra qualche settimana ci si potrà avvalere di mascherine FFP2 NR Made in Ticino.
La TImask Sagl di Ligornetto, nata in pieno lockdown e le cui mascherine chirurgiche colorate oggi si vedono sui volti di tutti gli svizzeri, sta infatti approntando una nuova linea di produzione lunga oltre 12 metri, che sarà presto in grado di produrre oltre 500'000 mascherine FFP2 NR al mese.
Un'ulteriore garanzia di protezione, e questa sarà una prima assoluta per le mascherine di tipo FFP2 NR, sarà offerta dallo speciale trattamento che il fabbricante del tessuto ha chiamato Covid Killer. Certificato dall’Università di Siena - Laboratorio di Microbiologia e Virologia, si tratta di un'operazione di finitura dei tessuti che compongono le mascherine con biossido di titanio (Ti02) il quale, esposto alla luce solare, crea una reazione chimica che uccide immediatamente qualsiasi virus o batterio.
Come avviene per le mascherine chirurgiche prodotto a Ligornetto in 16 colori, anche la gamma di mascherine FFP2 NR di TImask sarà colorata: inizialmente saranno messe in vendita nere, blu, rosse, rosa, blu scuro a pois bianchi, maculate e con un disegno floreale.