L'associazione Uniti per Brè dichiara guerra al progetto. «Tuteliamo il paesaggio»
LUGANO - Alla fine, sarà ricorso. Dopo le polemiche per la licenza edilizia concessa al progetto di un bike park sul monte Brè, un gruppo di residenti ha presentato opposizione al Consiglio di Stato.
Lo rende noto l'associazione Uniti per Brè, che ha promosso una raccolta fondi per finanziare il patrocinio legale e una consulenza tecnica. Il progetto - già avversato dal Forum Alternativo - è definito «lesivo della qualità paesaggistica di una zona vasta e pregevole, apprezzata per la sua natura» si legge nella nota.
Un progetto «a favore di pochi appassionati» e che ha conosciuto l'opposizione di 120 abitanti in una recente raccolta firme, ricorda l'associazione. La domanda di costruzione presentata nel 2019 è rimasta a lungo in sospeso - non senza reclami da parte dei promotori - per poi essere approvata dal Municipio a ridosso delle Feste natalizie.
La decisione non è andata già ai ricorrenti. Che propugnano «un concetto unitario di aree di svago di prossimità» al posto del «deludente» progetto. La palla passa ora al governo.