Coi recenti allentamenti delle restrizioni, i musei hanno riaperto i battenti. È ripartita anche la Da Vinci Experience
LUGANO - Con le restrizioni anti-coronavirus scattate lo scorso 22 dicembre, si era completamente fermata anche la cultura. Ma ora i recenti allentamenti hanno permesso la riapertura delle strutture museali.
«In questo periodo abbiamo temuto di non riuscire a riaprire nei termini previsti, quantomeno per sfruttare il periodo primaverile» ci dice Vania Tonello, coordinatrice della mostra Da Vinci Experience promossa dalla gcevents di Muralto e che da ieri (fino al prossimo 30 maggio 2021) accoglie nuovamente i visitatori negli spazi del Centro esposizioni di Lugano.
La mostra «ha riaperto alla grande» assicura Tonello, spiegando che «in molti hanno accolto positivamente l'opportunità di potersi nuovamente immergere nell'arte e nella cultura: la gente ne aveva bisogno». E infatti durante il primo giorno di riapertura numerose persone hanno scelto di visitare l'esperienza Da Vinci. Una mostra che permette di fare «un tuffo nel passato, nel Rinascimento».
E i visitatori sono arrivati non soltanto dal Ticino ma anche dal resto della Svizzera. Proprio una persona proveniente da oltre San Gottardo ci dice: «Senza la cultura e la possibilità di recarsi in altri paesi, il lockdown è stato orribile». Le sale della Da Vinci Experience lo hanno impressionato: «È fantastica».
Così anche altri visitatori, che affermano soprattutto di aver ritrovato volentieri il contatto col mondo dell'arte e con le mostre. «Questi allentamenti li sto vivendo con lo spirito del “finalmente”».