Il TRAM ha respinto il ricorso contro la nuova ordinanza. Quest'ultima entrerà quindi in vigore il prossimo 15 marzo
LUGANO - Il mondo dei taxi luganesi sta per cambiare. Dopo oltre cinque anni di attesa (e un ricorso respinto dal Tribunale cantonale amministrativo TRAM), il prossimo 15 marzo a Lugano entrerà infatti in vigore la nuova ordinanza municipale sul servizio taxi. Lo ha fatto sapere oggi l'Esecutivo cittadino.
Il principale cambiamento, rispetto alla precedente ordinanza del 1987, consiste nell'abrogazione della categoria taxi di tipo B (quella senza diritto di sosta sull'area pubblica). Sono inoltre stati eliminati alcuni vincoli: l'obbligo di domicilio nel distretto di Lugano non è per esempio più un requisito necessario così come il limite massimo di età per partecipare al concorso (precedentemente fissato a cinquant'anni). Le autorizzazioni dureranno però al massimo dieci anni.
Ecco quindi che il prossimo 15 marzo scatterà un concorso per il rilascio di 45/50 autorizzazioni di tipo A. I dettagli relativi ai requisiti necessari saranno disponibili sul foglio ufficiale e sul sito della Città di Lugano. Il bando scadrà venerdì 9 aprile 2021 alle 14.30.
Il concorso annullato - Questo nuovo concorso era stato annunciato, creando un certo malcontento nel settore. In attesa della decisione del TRAM, nel dicembre del 2019 era infatti stato lanciato un concorso per rimediare alla carenza di taxi con licenza A. Il Municipio intendeva rilasciare 25-30 nuove autorizzazioni. Ma quando è poi giunta la sentenza in merito al ricorso, il concorso era stato congelato per poter effettuare alcune verifiche giuridiche.