L'Ustra spiega i contorni del guasto idrico che ha paralizzato l'asse autostradale sud-nord prima del San Salvatore
«Si tratta purtroppo di un imprevisto geologico che conferma la complessità e la delicatezza dell’equilibrio idrogeologico del monte e l’opportunità di eseguire i lavori in corso»
MELIDE - Si chiariscono i contorni del guasto idrico, all'interno della galleria autostradale del San Salvatore, che stamani ha bloccato la circolazione lungo l'asse verso nord. Ma soprattutto, come informa l'Ufficio federale delle strade (Ustra), il problema è stato risolto.
Cosa è successo? - Il guaio si è presentato attorno alle 5.30 nell'ambito dei lavori notturni in corso nella galleria Melide-Grancia, volti a risolvere definitivamente il problema delle venute d’acqua che nel 2017 avevano provocato la rottura di un concio di un rivestimento interno. «Un nuovo foro di drenaggio eseguito nelle scorse notti per captare l’acqua dal massiccio roccioso, improvvisamente - spiega l'Ustra - ha portato in galleria un forte quantitativo che ha provocato la rottura dei tubi di raccolta provvisori e la relativa fuoriuscita sul campo stradale».
Nessuno è rimasto ferito - La riparazione dei tubi e il convogliamento di questo forte quanto imprevisto quantitativo d’acqua nei collettori della galleria ha comportato la chiusura di una corsia fino alle 8.30, causando importanti disagi al traffico proveniente da sud. «Si tratta purtroppo di un imprevisto geologico che conferma la complessità e la delicatezza dell’equilibrio idrogeologico del monte San Salvatore e l’opportunità di eseguire i lavori in corso» dice l'Ustra, che si scusa con gli automobilisti per i disagi. L'evento imprevisto, è l'ulteriore precisazione, non ha tuttavia causato danni a cose e a persone: «Verranno introdotti ulteriori provvedimenti affinché simili imprevisti non abbiano a ripetersi».