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CANTONEPienone atteso per Pasqua: «Ma i campeggi sono sicuri»

17.03.21 - 18:33
Il settore guarda al futuro con fiducia, nonostante le incognite di una situazione epidemiologica piuttosto fragile.
Ti-Press
Pienone atteso per Pasqua: «Ma i campeggi sono sicuri»
Il settore guarda al futuro con fiducia, nonostante le incognite di una situazione epidemiologica piuttosto fragile.
Simone Patelli: «Il campeggio dà agli ospiti una percezione di libertà, tranquillità e sicurezza». E sui ristoranti spiega: «La loro chiusura ci rattrista. L'enogastronomia è un settore fondamentale per il nostro turismo».

BELLINZONA - Il Ticino, si sa, è una meta turistica molto ambita dai Confederati. E per Pasqua ci si aspetta un’ottima affluenza nelle strutture ricettive del cantone. I numerosi turisti che arriveranno da Oltralpe incutono però un po' di timore e potrebbero portare al peggioramento di una situazione epidemiologica che risulta già piuttosto fragile. Per questo motivo Ticino Turismo ha recentemente lanciato una campagna promozionale “in sordina”, chiedendo in pratica a romandi e svizzero-tedeschi di venire sì in Ticino, ma non in massa.

«Tantissime richieste» - Un appello che però sembra già essere superato dagli eventi. Tanto che molti hotel hanno già annunciato il "tutto esaurito" per l’inizio di aprile. E in una situazione simile si trova pure la quarantina di campeggi sparsi sul territorio ticinese, di cui una quindicina solo nel Locarnese, pronti ad accogliere un nutrito numero di ospiti. «La Pasqua si prospetta interessante, vi sono molte richieste», commenta il presidente dell’Associazione Campeggi Ticinesi, nonché di Ticino Turismo, Simone Patelli. Anche se la percentuale relativa alle prenotazioni non è uguale ovunque. «Posso ipotizzare che si vada dal 60% di capienza al tutto esaurito a dipendenza del luogo e delle dimensioni. Poi la situazione pandemica e la meteo possono far variare rapidamente questa percentuale, naturalmente verso il basso». 

«Percezione di libertà e sicurezza» - I Camping ticinesi, che nel 2020 hanno dovuto mordere il freno addirittura fino al sei giugno, quest’anno sono aperti già da marzo. E i turisti sembrano apprezzare. «Il campeggio dà loro una percezione di libertà e sicurezza. Il fatto di stare all’aperto in ampi spazi infonde poi agli ospiti un ulteriore senso di tranquillità».

«Abbiamo imparato molto» - Tranquillità che viene accresciuta ulteriormente dalle misure di sicurezza messe in atto per contenere la diffusione del coronavirus. «Le norme anti-Covid-19 per i campeggi sono uguali a quelle dello scorso anno e vengono adattate di volta in volta in base alla situazione epidemiologica, ma da allora - sottolinea Patelli - abbiamo imparato tanto e siamo molto più bravi e preparati nel gestirle».

Una miriade di piccole e grandi realtà - I campeggi sembrano quindi veleggiare con il vento in poppa, anche se la situazione dei bar e dei ristoranti un po’ li penalizza. «Siamo soprattutto rattristati», precisa il presidente dell’Associazione, perché l’enogastronomia è un «settore fondamentale del turismo ticinese» e una parte integrante di tutta la filiera. «Spesso mi piace ricordare - sottolinea Patelli - che il turismo è formato da una miriade di piccole e grandi realtà: strutture ricettive, ristorazione, trasporti, impianti di risalita, filiera agroalimentare, rete escursionistica, organizzatori di eventi, guide, grandi e piccoli attrattori turistici, negozi, piccoli commerci e molto altro ancora». E vi è quindi un po’ di frustrazione per i componenti di questa macchina che non possono ancora aprire», ammette il presidente di Ticino Turismo, sperando nel contempo che tutto possa sistemarsi presto.

In attesa delle riaperture nel settore gastro, i turisti e campeggiatori possono comunque disporre dei ristoranti presenti nelle strutture ricettive: «Certo, loro sono aperti e possono servire gli ospiti presenti. Naturalmente rispettando tutte le normative vigenti».

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COMMENTI
 

Ro 3 anni fa su tio
Con un occupazione parziale dei camping non vedo problemi, sempre se si comportano in modo rispettoso, d’altronde siamo un cantone turistico. Solo che questo rispetto in alcuni di questi camperosti non esiste, infatti già da alcuni giorni si vedono campeggiati un po’’ ovunque persino alle Bolle di Magadino. Per fortuna i controlli ci sono della polizia. Per il resto confidiamo nella rapida vaccinazione. Buona giornata

Fiscaro 3 anni fa su tio
Chiudeteli;tutti non rispettano le regole,specialmente Campo Felice👎👎👎

Evry 3 anni fa su tio
Semplicemnte VERGOGNOSO !!!

Didimon 3 anni fa su tio
Ma ridicolo. Si fa di tutto per sto virus..a solo in favore dei turisti... Noi allocchi 🙏🙏🙏🍺

seo56 3 anni fa su tio
Vergognoso!!!

egi47 3 anni fa su tio
Campeggi sicuri? certo, se paragonati ai nomadi.

Güglielmo 3 anni fa su tio
aeh... vedum pö neh...

ciapp 3 anni fa su tio
come sempre comandano i crucchi a casa nostra ! l'importante é mettere a 90 i ristoranti Berna Fott....!!!!!!!
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