Il candidato Pietro Ghisletta (PPD) solleva il dubbio: «Hanno preso di mira quelli dei giovani, di tutti i partiti»
Fabio Käppeli (PLR): «Tra noi candidati di partiti diversi c'è solidarietà. Ci siamo subito sentiti e coordinati per rimetterli al loro posto».
BELLINZONA - Il 18 aprile si avvicina e la campagna per le elezioni comunali 2021 è entrata nel vivo più che mai. I volti dei candidati spuntano da ogni dove, nei quartieri, sui bus, alle fermate. Ognuno con il suo slogan. Ma non mancano i vandalismi, tra "baffetti" disegnati sui volti, denti anneriti e frasi storpiate.
Questa notte a Camorino - e in altri quartieri di Bellinzona - qualcuno si è divertito a gettare a terra la cartellonistica e staccare i manifesti. La segnalazione arriva da Pietro Ghisletta, candidato PPD. Ma a suo dire il suo non è l'unico preso di mira, ci sono anche (almeno) quelli di Fabio Käppeli (PLR) e Simone Orlandi (UDC).
Il vandalismo sulla pubblicità delle Comunali colpisce un po' ovunque. Qualche giorno fa anche a Mendrisio qualcuno si era preso la briga di scrivere "che schifo" sul cartellone dei candidati Roberto Pellegrini e Alessio Allio (gruppo Lega dei Ticinesi, UDC e UDF).
Ovviamente non è possibile risalire ai responsabili, ma Ghisletta solleva un dubbio: «Quelli vandalizzati sono tutti di candidati giovani». A lui era già successo la scorsa settimana di ritrovarsi con baffi e orecchie da coniglio su un manifesto a Sementina. «Quando non siamo presenti si sente il solito ritornello che “ai giovani la politica non interessa” - commenta -, ma quando ci mettiamo a disposizione, diamo fastidio». In conclusione, quindi, incoraggia a «un utile scambio di idee» anziché i gesti di vandalismo.
Fabio Käppeli, dal canto suo, sottolinea la «bella solidarietà tra candidati di partiti diversi». Chi si è recato sul posto quando è arrivata la segnalazione, stamattina, si è infatti occupato di mettere a posto non solo il suo cartellone, ma anche quello degli altri. Il candidato PLR oggi festeggia il suo compleanno. «Non me l'hanno di certo rovinato - commenta -. Alla fine non è nulla di grave, ma è un gesto davvero fastidioso e che si commenta da solo. Saranno dei buontemponi che non hanno niente da fare».
Al momento non risulta che qualcuno abbia deciso di sporgere denuncia.