Lo chiede al Consiglio di Stato un'interrogazione dei Verdi, per migliorare la mobilità transfrontaliera
MENDRISIO - «Tutti i sindaci delle località italiane lungo la tratta sono favorevoli e motivati, ma manca un coordinamento con la Svizzera». Così si è espresso nelle scorse settimane il sindaco di Cairate, Paolo Mazzucchelli, parlando con il CdT della possibilità di riattivare la ferrovia della Valmorea, tra Mendrisio e Castellanza (Varese), con l'obiettivo di offrire un'alternativa all'auto ai pendolari. Ecco quindi che il gruppo dei Verdi intende sostenere la possibilità di un dialogo e, a tal proposito, presenta un'interrogazione al Consiglio di Stato.
Nonostante il nuovo orario del trasporto pubblico appena entrato in vigore, «sembra ancora mancare un approccio transfrontaliero completo e un’incentivazione (richiesta pure da Berna) del dialogo con le autorità della vicina Lombardia», scrivono i Verdi.
Al Governo, tra le altre cose, viene quindi chiesto se intenda dare seguito all’appello dei Comuni della fascia di frontiera e della Regione
Lombardia e intavolare delle discussioni sul progetto di ripristino funzionale della ferrovia della Valmorea», come pure se «intenda promuovere una tavola rotonda sul tema, coinvolgendo anche la Commissione regionale dei trasporti del Mendrisiotto e Basso Ceresio (CRTM), l’Ente regionale dello Sviluppo (ERS-MBC), l’Organizzazione turistica regionale (OTRMBC) ed i Comuni di Mendrisio e Stabio».