A breve termine nel Distretto di Lugano sarà possibile soddisfare le esigenze dei genitori attivi professionalmente
LUGANO - Dal 2004 a Lugano e in tutto il Canton Ticino il numero dei bambini residenti con un'età compresa tra zero e quattro anni è in costante diminuzione. Ma per quelli del Distretto di Lugano ci sono sufficienti posti d'accudimento? È la domanda a cui risponde un'indagine commissionata dal Municipio di Lugano e che si è ora conclusa.
Il risultato? Dallo studio emerge che l'offerta d'accudimento attuale è sufficiente per coprire i bisogni del 30% dei bambini residenti nel distretto in età compresa tra zero e quattro anni. Il dato sale al 42% se si considera unicamente il territorio cittadino. Un confronto di questa offerta con l'evoluzione del tasso di frequenza degli asili nido mostra che l'attuale domanda potenziale di posti è circa del 30-40% e che nel Distretto di Lugano vi è spazio per almeno un asilo nido aggiuntivo.
Nuove strutture - Nella fase della raccolta dei dati, l’analisi non ha però considerato alcune strutture di prossima apertura, come l’asilo nido gestito dal LIS a Pregassona, che sostituirà quello di Viganello ampliandone l'offerta di posti disponibili e gli orari di apertura, e l'edificazione della nuova scuola elementare e scuola dell'infanzia di Viganello, che prevede una sezione dedicata all’accoglienza di bambini in età prescolare. È inoltre previsto un asilo nido all’interno del nuovo Campus Est USI/SUPSI, recentemente inaugurato.
Considerando quindi il numero di bambini che queste nuove strutture potranno accogliere, nel breve termine si prospetta un equilibrio tra l’offerta dei servizi di accudimento per la prima infanzia e le esigenze di conciliabilità dei genitori professionalmente attivi.
La metà dei nidi si trova nel Luganese - Oggi nel Distretto di Lugano - si legge in una nota della Città - vi è il maggior numero di asili nido rispetto al resto del territorio cantonale. Le strutture nel Luganese sono aumentate negli anni fino a rappresentare, attualmente, la metà (987 nel 2020) di tutti i posti d'accudimento in asili nido disponibili in Ticino. Il sondaggio ha inoltre permesso di stabilire che il loro tasso d'occupazione medio è di circa il 93%.
L'indagine ha tenuto conto di diversi indicatori, che però presentano alcune criticità. Un'occupazione al 100% delle strutture è infatti impossibile, poiché gli orari e i giorni in cui i genitori lasciano i bambini al nido possono variare. E la presenza di liste d'attesa non significa necessariamente che manchino posti d'accudimento (molte famiglie fanno richiesta d’ammissione in più strutture o hanno preferenze legate agli indirizzi pedagogici).
«Contemplata nelle Linee di sviluppo 2018-2028 della Città di Lugano, la conciliabilità tra lavoro e famiglia è un tema trasversale che tocca il settore delle politiche sociali, l’occupazione e l’economia» afferma il municipale Lorenzo Quadri, capo Dicastero formazione, sostegno e socialità. E aggiunge: «La possibilità di riprendere un’attività professionale per le persone che hanno delle responsabilità familiari è inoltre un importante fattore di protezione dal rischio di povertà. È quindi fondamentale per le famiglie disporre di strutture d’accoglienza per i minori, quali asili nido, famiglie diurne, centri extrascolastici e di socializzazione e colonie diurne durante le vacanze scolastiche».