Questo il nome della struttura di Pregassona emerso a seguito di un concorso lanciato da Lugano Istituto Sociali.
La dicitura Polis ricorda le Città Stato greche ed è nel contempo l'unione tra Poli (da polifunzionale) e Lis (acronimo di Lugano Istituti Sociali)
PREGASSONA - Il Centro polifunzionale di Pregassona ha il suo nome. La struttura, che verrà inaugurata nell'autunno del 2021, si chiamerà infatti Centro Polis.
Il nome è stato scelto da Lugano Istituti Sociali (LIS) tra le 311 proposte pervenute in risposta al lancio del concorso - aperto a tutta la popolazione - per ribattezzare il Centro. Il nome Centro Polis proviene dall'ingegno di quattro persone (Fabrizia Sormani di Canobbio, Fabian Schonwetter di Losone, Brenno Mazzucchelli di Pregassona e Narco Nirosi di Villa Luganese) che sostanzialmente hanno proposto le due stesse motivazioni.
Quali? La parola "Polis" rimanda chiaramente al concetto delle Città Stato dell'antica Grecia «abitate e frequentate da giovani, anziani, attivi professionalmente e non». Ma non solo. Perché essa comprende anche il gioco tra Poli (da polifunzionale) e Lis (acronimo di Lugano Istituti Sociali).
Cos'è il Centro Polis? - Progettato dall’architetto Rosario Galgano, ospiterà una residenza medicalizzata per persone anziane con 114 posti letto, un centro diurno per persone affette da demenza senile, un nido d’infanzia e la direzione generale di Lugano Istituti Sociali. Con l’edificazione del centro la Città persegue l’obiettivo di promuovere una politica degli anziani che risponda alle loro necessità, presenti e future, adegua inoltre l’offerta di posti letto in risposta alla crescita della domanda. Parallelamente propone iniziative e misure a sostegno delle famiglie, anche attraverso un’importante riqualifica del comprensorio, con spazi pubblici fruibili alla popolazione.