Il Governo ha inviato una lettera ai datori di lavoro per invitarli a concedere questa possibilità.
«Una disponibilità che risulterà decisiva anche nelle prossime fasi della campagna di vaccinazione», sottolinea il Consiglio di Stato.
BELLINZONA - Concedere ai dipendenti la possibilità di assentarsi dal lavoro per procedere con la vaccinazione. È questo l'appello che il Consiglio di Stato ha deciso di rivolgere oggi a tutti i datori di lavoro ticinesi.
Ottima adesione da parte della popolazione - Il Governo ha infatti preso atto con soddisfazione dell’aumento di velocità della campagna di vaccinazione in Ticino: la scorsa settimana sono state somministrate ben 20’711 dosi dei preparati di Pfizer e Moderna, pari a poco meno del 20% del totale di somministrazioni effettuate da gennaio a oggi. Questa evoluzione positiva è ora accompagnata da un’estensione delle fasce di popolazione per le quali sono aperte le iscrizioni: a partire dallo scorso lunedì possono infatti annunciarsi anche «over 55», donne in gravidanza affette da malattie croniche o con aumentato rischio di esposizione alla malattia, e persone che vivono a stretto contatto con soggetti vulnerabili non vaccinati o immunodepressi. Il numero di iscritti sulla piattaforma cantonale appartenenti a queste categorie conferma ancora una volta l’ottima adesione della popolazione alla campagna vaccinale: nella sola giornata di lunedì si sono annunciate già oltre 14mila persone fra i 55 e i 64 anni.
Una fase che tocca il mercato del lavoro - Dopo la fase riservata al personale sanitario, l’apertura della campagna agli «over 55» è particolarmente significativa, ricorda ancora il Consiglio di Stato: con questo gruppo di popolazione le vaccinazioni iniziano infatti a essere proposte all’ampio bacino delle persone ancora attive sul mercato del lavoro. Il Governo ha quindi deciso di sensibilizzare direttamente le aziende ticinesi, con una lettera che le invita a concedere – ai propri collaboratori che desiderano farsi vaccinare – la possibilità di assentarsi per il tempo necessario a sottoporsi alla profilassi. Questa disponibilità delle imprese ticinesi risulterà decisiva anche nelle prossime fasi della campagna di vaccinazione, che culmineranno con l’apertura delle iscrizioni per tutti gli «over 16» residenti in Ticino.
In parallelo alla lettera inviata ai datori di lavoro, il Consiglio di Stato ha sensibilizzato anche i funzionari dirigenti dell’Amministrazione cantonale per favorire le vaccinazioni fra i dipendenti pubblici. L’obiettivo che il Governo persegue con queste misure è di confermare – anche fra la popolazione adulta – l’eccellente tasso di adesione fin qui registrato dalla campagna di vaccinazione in Ticino.