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La pandemia non ha fermato l'attività di ricerca dell'Ente: lo scorso anno le pubblicazioni sono aumentate del 43%.
BELLINZONA - La pandemia non ha fermato l'attività di ricerca dell'Ente Ospedaliero Cantonale (EOC). Anzi, stando a un rapporto scientifico, le pubblicazioni firmate dai ricercatori dell'Ente hanno avuto un aumento significativo nel 2020 (+43% rispetto all'anno precedente) raggiungendo quota 514 articoli.
«È stata una crescita sia in termini quantitativi che qualitativi», precisa l'EOC in una nota odierna. «Il 50% degli articoli originali e di revisione è stato infatti pubblicato su riviste scientifiche posizionate nel primo quartile della disciplina medica di riferimento, ovvero quelle più prestigiose».
Collaborazioni nazionali e internazionali - L'EOC sottolinea inoltre come nella maggior parte dei casi le pubblicazioni scientifiche dei ricercatori siano «frutto di collaborazioni nazionali o internazionali», incluse quelle con l’USI, a dimostrazione «della crescente integrazione della ricerca tra le due Istituzioni sancita dall’accordo di collaborazione firmato all’inizio del 2020».
10% a tema Covid-19 - Il coronavirus, e non poteva essere altrimenti, rientra tra le principali tematiche del 2020. «Il 10% delle pubblicazioni scientifiche - precisa l'Ente - ha riguardato il tema del Covid-19. Praticamente tutti gli Istituti e i Dipartimenti dell’EOC hanno partecipato all’attività di ricerca e sono stati attivati 131 nuovi progetti nel 2020».
