Le pigioni svizzere aumentano anche a giugno, ma nel nostro cantone si osserva l'effetto opposto con un -3%.
Sempre più care, invece, le abitazioni in vendita. Un esperto di Scout24: «L'esplosione dei prezzi incita la popolazione ad abitare in affitto piuttosto che acquistare».
BELLINZONA - Gli affitti in Svizzera sono aumentati anche in giugno, come in tutto il primo semestre, secondo uno studio. Si segnalano disparità regionali, a vantaggio della regione lemanica e del Ticino.
La media nazionale di una locazione è cresciuta dello 0,6% su base mensile, quando è aumentata dello 0,7% in tutto il primo semestre, si legge nello Swiss Real Estate Offer Index pubblicato oggi.
In controtendenza rispetto al mercato c'è il Ticino, con un calo che si attesta al 3%, ma anche l'Altipiano (-0,4%), la regione lemanica (-0,2%) e il nord-ovest (-0,1%). Spingono verso l'alto i prezzi la Svizzera centrale (+0,7%), orientale (+0,6%) e Zurigo (+0,5%), secondo rilevamenti realizzati da ImmoScout24 in collaborazione con CIFI.
Crescita più decisa per i beni in vendita: le case individuali hanno fatto segnare un incremento dell'1,4%, gli appartamenti dell'1%. Nei primi sei mesi dell'anno i primi sono saliti del 3,8% e i secondi del 4,7%.
L'esplosione dei prezzi incita la popolazione ad abitare in affitto piuttosto che acquistare, ha spiegato Martin Waeber, direttore delle operazioni di Scout24, che parla di «aumento dei prezzi record sul mercato dei beni immobiliari in proprietà», anche se fuori dai centri città si possono ancora fare buoni affari.