Riaprono dopo la chiusura pandemica i ghiacciai di Cavaglia. E i lavori non si sono fermati
POSCHIAVO - Da sabato scorso il percorso all'interno dell'Orrido di Cavaglia (GR), in Valposchiavo, è finalmente accessibile al pubblico. Situato all'interno del Giardino dei Ghiacciai, l'opera del noto ingegnere grigionese Jürg Conzett è costata circa un milione di franchi.
L'Orrido di Cavaglia è caratterizzato da bizzarre forme di erosione. Ma numerose e spettacolari marmitte dei giganti, oppure le grandi sporgenze rocciose e alcuni strapiombi mozzafiato erano finora nascosti all'occhio del visitatore del Giardino dei Ghiacciai. Ora, dopo circa un anno di lavori con un costo di circa un milione di franchi, la visita della gola è resa possibile grazie alla costruzione di un percorso di 180 metri, realizzato interamente con l'utilizzo di granito locale.
La visita per ammirare una decina di nuove marmitte dei giganti si sviluppa in tutta sicurezza su un dislivello di 35 metri, con un centinaio di gradini e un centinaio di elementi ponte. Il progetto è stato curato dallo studio di ingegneria Conzett Bronzini di Coira.
L'inaugurazione e la presentazione della nuova infrastruttura del "museo all'aperto", qual è il Giardino dei Ghiacciai, si è tenuta sabato scorso a Cavaglia, alle presenza di autorità locali e cantonali.
«Per l'associazione Giardino dei Ghiacciai di Cavaglia l'opera permetterà di incrementare ulteriormente il numero di visitatori che nei gli ultimi anni si aggira sulle 40'000 visite all'anno nell'arco dei sei mesi estivi e autunnali» spiega con orgoglio il presidente e fondatore Romeo Lardi.
Secondo la presidente di Svizzera Turismo Brigitta Gadient la nuova offerta all'interno dell'Orrido di Cavaglia rappresenta un buon esempio di turismo esperienziale: "I nostri ospiti non vogliono più soltanto guardare, ma desiderano toccare con mano, vivere le esperienze in prima persona". Brigitta Gadient ricorda inoltre che le nostre bellezze naturali sono spesso visitabili soltanto grazie all'intervento dell'uomo, il quale vi facilita l'accesso costruendo funivie, ferrovie di montagna e altre infrastrutture.
Il Giardino dei Ghiacciai di Cavaglia
Caratterizzato da una tipica vegetazione alpina, il Giardino dei Ghiacciai di Cavaglia presenta al suo interno numerose marmitte dei giganti svuotate dai detriti, una delle quali supera gli undici metri di profondità. Secondo il suo presidente Romeo Lardi spiega che si tratta di "un autentico gioiello della natura, frutto di glaciazioni millenarie, che offre un'esperienza unica e indimenticabile ai visitatori."
Situato in Valposchiavo sul pianore di Cavaglia (GR) il Giardino dei Ghiacciai è facilmente raggiungibile tramite il Trenino Rosso della Ferrovia Retica (Patrimonio dell'umanità UNESCO).