Dal 2013 è conservata in un deposito di Grono. Originariamente era impiegata lungo la linea Biasca-Acquarossa
GRONO - Una locomotiva storica è in partenza dalla località mesolcinese di Grono. La destinazione? Il Wagi Museum di Schlieren (ZH), che su novecento metri quadri raccoglie circa seicento esemplari usciti da quella che un tempo era una fabbrica di convogli ferroviari e ascensori.
Il mezzo in partenza dalla Mesolcina è la motrice Abe 4/4 5 che ha concluso la sua carriera lungo la linea della Ferrovia turistica Mesolcinese, tra Castione e Cama. Una ferrovia che nel corso della sua attività ha portato nella regione circa cinquantamila visitatori. In Mesolcina il mezzo percorreva circa quattrocento chilometri all'anno, come ci racconta Bruno Ferrari, che era amministratore della ferrovia turistica.
L'esperienza oltre San Gottardo - Ma la storia della locomotiva in questione è iniziata circa molto tempo prima: costruita nel 1963, è stata impiegata per un decennio in Valle di Blenio lungo i binari della Ferrovia Biasca-Acquarossa. E quando quest'ultima è stata chiusa, nel 1973, la motrice è poi stata portata oltre San Gottardo, dove è stata utilizzata - con i necessari adeguamenti tecnici - anche per il trasporto merci.
L'arrivo in Mesolcina risale al 2001. E dal 2013, cioè da quando è stato interrotto anche il servizio della Ferrovia turistica Mesolcinese, la motrice è conservata in un deposito situato a Grono. «Quando è arrivata da noi, è stata sistemata e le abbiamo anche ridato il colore originale, verde-crema» ci dice ancora Ferrari. Negli anni il mezzo era infatti stato ripitturato arancione-crema.
Un ritorno alle origini - Per la locomotiva, il trasferimento a Schlieren rappresenta un ritorno alle origini. È infatti proprio nella località zurighese che fu costruita. Ora il Wagi Museum si trova negli spazi dell'ex fabbrica in cui venivano prodotti convogli ferroviari e ascensori.
L'evento zurighese - Domani, mercoledì 25 agosto, la locomotiva (che pesa 28 tonnellate) sarà caricata su un camion e sarà così trasportata fino nel Canton Zurigo. Il giorno successivo, giovedì, a partire dalle 7, il mezzo sarà poi scaricato davanti al museo. Un'operazione per la quale saranno impiegate due gru da cento tonnellate l'una. Le persone presenti potranno quindi visitare la motrice, che andrà a completare la collezione del museo. Per l'occasione sarà anche servito un minestrone ticinese.