È stata presentata questa mattina la nuova piattaforma online sportinforma.ch.
Indirizzata a tutti gli attori che ruotano attorno al mondo sportivo giovanile, offre una consulenza per fare in modo che i diritti dei minori vengano sempre rispettati.
BELLINZONA - Intervenire preventivamente nel mondo dello sport giovanile, per non dover curare le ferite (fisiche e psicologiche) quando ormai è troppo tardi. È con questo l'obiettivo che è stata lanciata oggi la nuova piattaforma online sportinforma.ch. Una nuova offerta di formazioni, consulenze e accompagnamento di tutte le persone attive nelle società sportive promossa da DSS e DECS che si inserisce nell’ambito del Programma cantonale di promozione dei diritti dei bambini, di prevenzione della violenza e di protezione di infanzia e gioventù.
«Serve più tutela e sostegno» - «Promuovere e proteggere i diritti dei bambini potrebbe sembrare scontato e acquisito in un Paese come il nostro. Ma non è così. Servono ancora tutela, sostegno e sensibilizzazione», ha spiegato il direttore del DSS Raffaele De Rosa, intervenuto durante la conferenza stampa di presentazione della piattaforma tenutasi stamattina. Un sito nato anche a seguito della richiesta di allenatori e monitori di avere uno strumento dove trovare le risposte alle proprie domande.
Saper affrontare situazioni di disagio e violenza - Anche nel mondo dello sport è infatti importante che ci sia una maggiore consapevolezza riguardo i segnali di vulnerabilità dei giovani, sviluppando un linguaggio e un atteggiamento comuni, per poter rispondere rapidamente a situazioni di disagio o di violenza. Per rispondere a queste necessità, è da subito disponibile la nuova piattaforma. Una novità a livello cantonale - ma anche a livello svizzero - che vuole rispondere ai bisogni di monitori e allenatori proponendo un pacchetto formativo composto da più moduli, i quali toccano le problematiche principali che caratterizzano la vita di bambini e giovani.
Dai genitori-tifosi all'abuso di sostanze - Gli obiettivi primari della nuova piattaforma sono sostanzialmente due: promuovere e rafforzare i diritti dei bambini e dei giovani attraverso comportamenti rispettosi, ma anche rafforzare e consolidare la collaborazione di tutti gli attori. I bisogni che ruotano attorno ai bambini e ai giovani nello sport sono infatti molteplici: dal gestire le relazioni con i genitori a bordo campo, al rispetto di avversari e arbitri. Dalla prevenzione in ambito tecnologico e dei social network a quella degli abusi (psicologici o fisici). E ancora il consumo di sostanze e il saper gestire atteggiamenti non tollerati come episodi di omofobia, sessismo, razzismo, bullismo. In modo da favorire un sano sviluppo psicofisico di bambini e giovani e, nel caso di situazioni delicate, saper trovare una soluzione in modo corretto.
Il programma, lanciato quest'anno, verrà implementato nel prossimo quadriennio grazie a un budget complessivo di 1,8 milioni di franchi.