La posa di pannelli solari sul tetto permette un'autoproduzione di energia dell'87%.
Il Premio solare svizzero quest'anno si concentra sugli edifici a energia positiva. Riconoscimenti in 18 cantoni, anche in Ticino
LOSONE - La 31esima edizione del Premio solare svizzero è all'insegna degli edifici a energia positiva (EEP). Questi producono più energia di quanta ne consumano. In totale, i riconoscimenti, che verranno consegnati quest'oggi a Ginevra, sono stati assegnati in 18 cantoni, tra cui il Ticino.
Gli edifici PlusEnergy dimostrano che è possibile attuare l'accordo di Parigi sul clima, scrive in una nota l'Agenzia solare svizzera. Tra gli edifici premiati si citano la prima pista di hockey EEP della Svizzera a Tramelan (BE) e un lotto di villette a Thônex (GE).
In Ticino è stato premiato il rinnovo energetico della villa della famiglia Bianda a Losone, effettuato nel 2020. La posa di pannelli solari sul tetto permette un'autoproduzione di energia dell'87%, indica la nota.
Secondo l'Agenzia solare, gli EEP eliminano circa l'80% delle perdite di energia e generano fino a sei volte più energia di quella di cui hanno bisogno su una media annuale.
La consegna si svolgerà in presenza di personalità del mondo della politica e dell'economia. Il Premio solare svizzero è pensato per stabili particolarmente efficaci sul piano energetico, così come per individui e istituzioni che si distinguono nel solare e si impegnano per mettere in atto concretamente l'Accordo di Parigi sul clima, viene precisato nella nota.