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CANTONEOttima gestione della capacità ospedaliera, pieni voti per il Ticino

15.12.21 - 06:56
Uno studio di Avenir Suisse ha analizzato quanto fatto dai Cantoni dall'inizio della crisi sanitaria.
Tipress
Fonte Ats
Ottima gestione della capacità ospedaliera, pieni voti per il Ticino
Uno studio di Avenir Suisse ha analizzato quanto fatto dai Cantoni dall'inizio della crisi sanitaria.
Il nostro cantone è stato anche il più rapido in assoluto nella vaccinazione delle categorie a rischio.

BELLINZONA - Secondo uno studio di Avenir Suisse, il federalismo e la gestione a livello cantonale hanno superato la prova della pandemia. Voti particolarmente alti vanno a Ticino, Grigioni e Zugo.

Bilancio generale - Il rapporto pubblicato oggi sulla gestione del Coronavirus, di circa 140 pagine, ha analizzato l'azione dei Cantoni in ambiti diversi, dalla situazione degli ospedali, alle vaccinazioni, fino ai casi di rigore. In generale la pianificazione a livello sanitario e della protezione della popolazione si è rivelata troppo poco dettagliata. In particolare, secondo Avenir Suisse, mancavano le conoscenze per intraprendere i primi passi necessari per il contenimento di una pandemia. Basti pensare alla relativa lentezza dell'applicazione del tracciamento dei contatti o la difficoltà iniziale per quel che riguarda i test.

Serve un tracciamento nazionale - Per arginare una pandemia, secondo lo studio, l'unica soluzione è un misto fra test in quantità e tracciamento dei contatti. Esempi positivi in questo senso sono stati Basilea Città e Campagna, Grigioni e Zugo. Serve comunque assolutamente, a detta della ricerca, un sistema di tracciamento a livello nazionale.

Un vero e proprio collasso del sistema sanitario è stato evitato, anche se di poco. Oltre alle misure di arginamento già evocate, viene specificato, l'unica vera soluzione a lungo termine contro la pandemia è comunque la campagna vaccinale.

Ticino e Grigioni allievi modello - I comportamenti più virtuosi, prendendo un po' tutti gli aspetti analizzati, si sono registrati in Ticino, nei Grigioni e a Zugo. 

Buon rapporto posti letto-abitanti - Il Ticino, primo cantone ad essere colpito dalla pandemia, ha fatto da apripista e da modello a livello svizzero. In particolare la gestione della capacità ospedaliera viene descritta come esemplare. Le autorità ticinesi, viene specificato, hanno anche potuto sfruttare il fatto che già prima della pandemia potevano contare su una capacità ospedaliera generosa se rapportata alla popolazione.

Il nostro cantone è stato inoltre il più rapido in assoluto a vaccinare i gruppi a rischio. Forse la vicinanza con il nord dell'Italia, dove la situazione pandemica era particolarmente drammatica, ha favorito l'azione di autorità e popolazione in tal senso, grazie a una maggiore consapevolezza della situazione, suggerisce lo studio.

Grigioni premiato per i test ripetuti - Anche i Grigioni si sono distinti nel confronto intercantonale. Le autorità retiche hanno ad esempio fatto presto ricorso a test di massa per scovare i positivi. Purtroppo l'esempio dei test nelle aziende non è stato seguito da molti, si rammaricano gli autori dello studio.

I Grigioni hanno poi brillato anche nella velocità di vaccinazione di anziani e persone vulnerabili. Positiva anche la gestione dei casi di rigore, organizzata secondo le effettive perdite economiche.

Zugo, dal canto suo, ha brillato per la quantità di test in proporzione ai casi positivi. In generale, incluso il tracciamento dei contatti, il sistema si è rivelato convincente. Assieme ai Grigioni, si è trattato dell'unico Cantone ad aver effettuato due test a settimana nelle scuole.

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