Il gruppo Morbio2030 raccoglie firme contro il progetto. «Non è indispensabile e causa solo traffico»
MORBIO INFERIORE - Contro il credito (2.2 milioni di franchi) per l'edificazione di un ecocentro comunale in via Lischée a Morbio Inferiore è stato lanciato oggi un referendum dal gruppo Morbio2030, che definisce l'edificazione dell'ecocentro un «controverso progetto, che non risponde alle esigenze della popolazione».
«L'ecocentro - scrive il gruppo Morbio2030 - non è indispensabile. Non è nemmeno l'unica soluzione possibile. Il Municipio ha presentato il progetto come se non vi fossero alternative. Invece queste esistono. Per gli ingombranti, unico servizio che per cui attualmente non è predisposto un punto di raccolta permanente, vi è la possibilità di una collaborazione con il comune di Chiasso. Per le altre tipologie di rifiuti è già disponibile un progetto per la sistemazione di interrati nelle attuali piazze di raccolta. Il Municipio non ha esplorato a fondo queste soluzioni e le ha escluse basandosi su valutazioni superficiali e insufficienti».
Per i referendisti l'ecocentro causerà un grande aumento del traffico in una zona che comprende da una parte il campo sportivo e il riale Müfeta e dall'altra l'area scolastica con le scuole dell’infanzia, le scuole elementari e le scuole medie.