Il progetto dell'USI ad Airolo è stato approvato. Ora si apre la fase di realizzazione
LUGANO / AIROLO - Sarà un luogo di approfondimento e di sperimentazione che permetterà all'Università della Svizzera italiana di incoraggiare ulteriormente lo sviluppo di programmi di ricerca, corsi, tesi, seminari ed eventi su temi attinenti alla sostenibilità. Si tratta della Casa della sostenibilità di Airolo, un progetto che ora può entrare nel vivo.
Il Consiglio dell'Università ha infatti di recente votato all'unanimità l'avvio delle operazioni per la creazione della struttura. Il Consiglio comunale di Airolo ha sua volta confermato il suo impegno per la realizzazione del progetto nella sua seduta di lunedì 20 dicembre, approvando pure all’unanimità il credito necessario all'acquisto e alla ristrutturazione dello stabile.
«La nostra regione - spiega il sindaco di Airolo Oscar Wolfisberg, citato in una nota - è un osservatorio privilegiato per alcuni dei grandi temi del futuro, quali i cambiamenti climatici, la produzione sostenibile di energia o la ricerca di nuove soluzioni per il futuro dei trasporti. Abbiamo quindi deciso di impegnarci nel progetto mettendo a disposizione dell'USI l'ex-sede della Posta ad Airolo».
L’investimento iniziale per l'acquisto dell’immobile è carico del Comune, con un sostegno da parte del Cantone tramite la politica regionale di sviluppo, mentre il capitale necessario all’avviamento del progetto e i costi di gestione saranno a carico dell’USI.
Si apre ora la fase di realizzazione del progetto che prevede da un lato l'effettivo acquisto dello stabile e l'avvio dei lavori di ristrutturazione da parte del Comune, mentre all’USI si lavorerà alla definizione dei corsi e allo sviluppo delle sinergie al suo interno e sul territorio.