Il Consiglio di Stato ha dato via libera al denaro per la realizzazione delle strutture protette della Protezione civile
I rifugi in questione troveranno spazio nella nuova pista di Ambrì e copriranno il fabbisogno in posti protetti di Quinto, Prato Leventina e Dalpe. In totale saranno 858.
AMBRÌ - Buone notizie per la società Valascia immobiliare SA e di riflesso per gli artigiani che da mesi attendono di essere pagati per la costruzione della Gottardo Arena.
Tre milioni da Bellinzona - Il Consiglio di Stato ha infatti approvato - nella sua seduta settimanale - la liquidazione di tre milioni di franchi per la realizzazione all’interno della nuova pista di Ambrì delle strutture protette della Protezione civile. «I rifugi in questione - ricorda il Dipartimento delle Istituzioni - coprono il fabbisogno in posti protetti di Quinto, Prato Leventina e Dalpe».
Cinque strutture per 858 posti - Nell'impianto sportivo leventinese, che «risponde perfettamente alle caratteristiche tecniche» e rappresenta «una soluzione ottimale» per i tre comuni, sono state ricavate cinque strutture protette per un totale di 858 posti. «Saranno inoltre sempre disponibili - precisa il Cantone - cinquanta posti letto per soddisfare le esigenze di prima accoglienza in caso di emergenze, come per esempio in caso di persone evacuate da stabili danneggiati da eventi naturali o incendi, oppure a seguito d'incidenti gravi sull’autostrada».
L'iter - Il Regolamento cantonale sulla protezione civile (RPCi) prevede che nelle zone particolarmente carenti di posti protetti il Dipartimento delle istituzioni promuova la realizzazione di rifugi pubblici in edifici privati o pubblici, previa la sottoscrizione di una convenzione che ne regola la proprietà, l’uso in tempo di pace e la manutenzione. La Gottardo Arena è stata quindi scelta per colmare questo disavanzo nei tre Comuni dell'Alta Leventina. Il progetto definitivo - promosso e successivamente preavvisato favorevolmente dalla Sezione del militare e della protezione della popolazione (SMPP) - è stato approvato nel 2019. Il Regolamento cantonale sulla protezione civile (RPCi) prevede che nelle zone particolarmente carenti in posti protetti (PP) il Dipartimento delle istituzioni promuove la realizzazione di rifugi pubblici in edifici privati o pubblici, previa la sottoscrizione di una convenzione che ne regola la proprietà, l’uso in tempo di pace e la manutenzione.