Abolito il divieto di accedere agli spalti durante le partite di hockey e calcio. I tifosi festeggiano
Il Consiglio di Stato ha confermato il "via libera" già a partire da questo weekend. «La situazione epidemiologica lo consente»
BELLINZONA - I tifosi ticinesi da questo weekend potranno tornare a riempire le curve degli stadi di hockey, calcio e quant'altro. Il Consiglio di Stato ha deciso di rimuovere i limiti alla capacità delle strutture, per allinearsi a quanto deciso dal Consiglio federale.
La decisione, scrive il governo, è stata presa «in considerazione dell'attuale evoluzione epidemiologica» ossia della «sostanziale stabilizzazione dei contagi e delle ospedalizzazioni». Finora in Ticino vigeva una precauzione in più rispetto agli altri cantoni, ossia il divieto di occupare gli spalti durante le partite.
Gli spettatori dei grandi eventi sportivi e culturali al chiuso (con più di mille spettatori) dovranno comunque continuare a esibire un certificato "2G" e indossare obbligatoriamente la mascherina, precisa il governo. La consumazione di alimenti sarà possibile solo stando seduti nelle strutture della ristorazione.
Il Consiglio di Stato si è riunito ieri per fare il punto della situazione in Ticino, prendendo atto che il numero di casi giornalieri si è stabilizzato, seppur a un livello molto elevato. Una stabilità che tocca anche il numero delle persone ospedalizzate. Nell’ultima settimana a livello di contagi il Ticino è rientrato nella media nazionale.
«Tenuto conto di questa evoluzione e della rinuncia da parte del Consiglio federale a inasprire i provvedimenti a livello federale per quanto riguarda i grandi eventi, il Governo ha deciso di avvicinare le disposizioni cantonali a quelle federali». Le strutture sportive dunque «potranno tornare a essere occupate al massimo della propria capacità».