Il Gran Consiglio ha approvato la creazione della struttura (con dieci posti letto) ad Arbedo-Castione.
Il costo del progetto è di 3,345 milioni di franchi.
BELLINZONA - Il centro educativo chiuso per minorenni si farà. Il Gran Consiglio ha infatti dato via libera oggi al progetto votandolo in maniera abbastanza compatta (58 sì, 7 no e 10 astenuti). A sostenerlo vi erano, in effetti, praticamente tutti i deputati dei partiti presenti in Parlamento (PLR, Lega, PPD, PS, UDC, Verdi e Più Donne) mentre sulle barricate a opporsi sono saliti solamente il solito MPS e il Partito Comunista. «È la risposta a un chiaro grido di aiuto», sottolineano i Giovani Liberali Radicali Ticinesi (GLRT) che quasi dodici anni fa - con un'iniziativa - chiedevano la creazione di una struttura multifunzionale per la detenzione preventiva per adolescenti».
Per il PLR la votazione di oggi è «un passo nella giusta direzione» auspicato da molti esperti del settore, dal magistrato dei minorenni, agli specialisti, passando per i funzionari del DSS.
Il centro, che sorgerà in territorio di Arbedo-Castione, permetterà di avere a disposizione una struttura che ha dato prova di efficacia in diverse altre realtà nel nostro paese in favore dei giovani e delle famiglie in forte difficoltà. «La decisione del GC - sottolinea il Presidente del GLRT Daniel Mitric - permette di concretizzare la richiesta sottoscritta ormai oltre dieci anni fa da 12'102 persone». Dal canto suo, il primo firmatario dell'iniziativa di dodici anni fa, Stefano Steiger precisa come «finalmente si sia arrivati a una soluzione dopo il compromesso raggiunto con l'allora Consigliere di Stato Paolo Beltraminelli».
Il progetto, dal costo complessivo di 3.345 milioni di franchi, prevede l'edificazione di una struttura nella quale aiutare gli adolescenti con gravi problemi comportamentali. Giovani che né la famiglia né le istituzioni riescono a gestire. Nel centro educativo chiuso per minorenni vi saranno dieci posti letto, uno dei quali verrà destinato ai giovani che dovranno espiare pene detentive di corta durata (massimo due settimane).