Il gruppo Lega/UDC/UDF interroga il Municipio di Mendrisio sugli abusi nei centri di raccolta dei rifiuti
MENDRISIO - Bottiglie di plastica che vengono gettate nel container destinato a carta e cartone. Elettrodomestici che finiscono invece in quello degli scarti vegetali. Sono situazioni, queste, che portano «a maggiori costi del personale, che spende energie e dedica ore di lavoro nel ripristinare l'ordina e la pulizia nei centri di raccolta».
Lo sostiene il gruppo Lega/UDC/UDF di Mendrisio, che in un'interrogazione indirizzata all'Esecutivo cittadino torna a denunciare gli abusi che avvengono nei centri di raccolta presenti sul territorio comunale. Si parla di «disordine nel riciclo» e mancanza «di senso civico» che «fa storcere il naso a chi si vede aumentare le tasse sui rifiuti (anche se per motivi che giustificano tale rialzo)», sottolineano i firmatari, ricordando il ritocco delle tariffe che scatterà il prossimo 1. settembre.
Al Municipio viene dunque chiesto quanti controlli siano stati effettuati negli ultimi mesi e quante siano le irregolarità emerse. E se gli abusi abbiano influito sull'aumento delle tasse, «anche se in minima parte».
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