Sono state scoperte a Moghegno, nelle vicinanze della necropoli romana
MAGGIA - Nuove scoperte archeologiche a Moghegno. Si tratta di otto tombe a inumazione da riferire alla fase finale dell'età del Ferro (ca. 150-80 a.C.).
La scoperta avviene a quasi tre decenni di distanza dal ritrovamento della necropoli romana di Moghegno, oggetto nel 1995 di una pubblicazione monografica e di una mostra al Museo di Valmaggia a Cevio. Nelle scorse settimane, nelle sue vicinanze è stato aperto il nuovo cantiere archeologico.
Fra le tombe ritrovate, spicca la tomba 4 in cui era sepolta una donna. Da questa sepoltura proviene un ricco corredo comprendente almeno tre fibule, due armille e un anello, tutti d’argento, oltre a quattro monete dello stesso materiale. Nella stessa tomba sono stati rinvenuti pendagli, tra cui uno decorato con elementi in lamina d’oro.
Per evitare di danneggiare gli oggetti, lo scavo sul terreno si è limitato a una pulitura superficiale; solo in un secondo tempo, il microscavo in laboratorio farà emergere i delicati oggetti con tutti i loro dettagli.
Il carattere monumentale delle sepolture e il pregio degli elementi di corredo rinvenuti a Moghegno trovano confronto - allo stato attuale delle conoscenze – solo nelle necropoli leponzie situate in posizioni strategiche sulle vie dei commerci come Giubiasco e Ornavasso (VCO). Si aprono dunque per l’archeologia della regione nuove prospettive d’indagine.