Alla competizione mondiale di robotica a Houston, la squadra ticinese si è classificata al 18esimo posto
LUGANO / HOUSTON - Dalle acque del lago di Lugano alla top 20 mondiale dei più innovativi progetti realizzati coi mattoncini Lego. Si tratta di un sistema di trasporto merci lacustre, ecologico e a guida autonoma (vedi video), che nel weekend la squadra ticinese Smilebots ha potuto presentare alle finali mondiali della First Lego League a Houston, negli Stati Uniti. E tra i 108 team presenti alla competizione, si è classificata al 18esimo posto.
È la seconda volta che i ticinesi Smilebots partecipavano alle finali mondiali. «È stata una competizione molto difficile, dato l'altissimo livello delle squadre presenti» si legge in una nota. La giuria non è stata convinta soltanto dal progetto in sé, ma anche dal robot design. E ha «evidenziato la qualità delle soluzioni tecnologiche messe in atto dai ragazzi, incoraggiandoli a proseguire su questa strada».
Ora i membri della squadra (si tratta di Federico Corsale, Federico Colapicchioni, Leonardo Domeniconi, Pietro Botturi e Ruggero Domeniconi) guardano già alla prossima competizione, in programma dal 13 al 16 ottobre a Ginevra: alla First Global Challenge si cimenteranno con robot meccanici di dimensioni e complessità ben superiori.
Gli Smilebots erano arrivati negli Stati Uniti, superando la sfida regionale e poi quella nazionale. Sono oltre 40'000 le squadra da tutto il mondo che puntavano a Houston.