L'appuntamento con lo stato dell'arte nella cura ai tumori solidi si terrà presso il campus Est dell'USI
LUGANO - Lo stato dell’arte nella cura dei tumori solidi più diffusi in quel di Lugano. Domani e venerdì (12 e 13 maggio) si terrà presso il campus Lugano EST dell’USI la seconda edizione dell'Oncoforum, il meeting dei Centri Oncologici Specialistici dell'EOC.
Negli ultimi 10 anni in Ticino «si è assistito a un aumento significativo delle diagnosi di tumore al seno, polmone, prostata, colon-retto e cervello», hanno sottolineato - presentando il programma delle due giornate - il Capo Area Medica EOC Prof. Paolo Ferrari, la Direttrice medica e scientifica dello IOSI Prof.ssa Silke Gillessen Sommer e il Responsabile dei Centri oncologici specialistici EOC PD Stefano Cafarotti. «I Centri Oncologici Specialistici dell’Ente Ospedaliero Cantonale, che nascono in risposta a questo incremento d’incidenza, hanno in questi anni applicato ai concetti di prevenzione, diagnosi e cura le più moderne tecnologie, consentendo a chi si ammala oggi una probabilità di guarire nettamente superiore rispetto al passato».
Un’evoluzione a cui contribuiscono anche i programmi di screening, come rilevato dal direttore del Dipartimento della sanità e della socialità Raffaele De Rosa. «Il Centro programma screening Ticino organizza il programma di screening mammografico, a cui prende parte circa il 60% delle donne invitate. Oltre alla riduzione della mortalità, questo programma offre un esame di qualità ottimale a tutte le donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni. Entro la fine di quest’anno, lo stesso Centro darà avvio al secondo programma di screening cantonale, quello colo-rettale. Il tumore del colon colpisce annualmente in Ticino quasi 300 persone e rappresenta anch’esso un problema di salute pubblica».
L'invecchiamento della popolazione è un fattore che favorisce lo sviluppo di queste malattie. La mortalità però, grazie a cure e migliori approcci terapeutici, diminuisce. «“L’oncologia moderna – scrivono Ferrari, Gillessen Sommer e Cafarotti – che non riconosce più nella chemioterapia, nella radioterapia o nella chirurgia le uniche opzioni terapeutiche, ci confronta sempre più spesso con nuovi termini come oncologia di precisione, medicina personalizzata, terapie a bersaglio molecolare, immunoterapia, intelligenza artificiale, oncogenetica e chirurgia robotica. Scopo di questo Oncoforum è quello di presentare l’attività dei Centri Oncologici Specialistici e aprire una finestra informativa e divulgativa su un Ticino che sta cambiando nella sua offerta multidisciplinare di prevenzione, diagnosi e cura dei tumori solidi più frequenti».