Una persona positiva al test all'ospedale San Giovanni. L'EOC ha avviato un'indagine su tutti i pazienti sotto i 5 anni
BELLINZONA - Un caso di tubercolosi a Bellinzona. Un dipendente dell'Istituto Pediatrico della Svizzera Italiana attiva nel Sopraceneri è risultato positivo al test ed è stato posto in isolamento. A comunicarlo è l'Ente ospedaliero cantonale, in una nota odierna.
L’Ufficio del Medico cantonale - si legge - ha predisposto come da prassi tramite la Lega polmonare ticinese un’indagine ambientale, volta a individuare i contatti a rischio, coerentemente a quanto definito dalle linee guida di riferimento.
Il depistaggio è limitato ai bambini con età fino a 5 anni e alle persone con una grave immunosoppressione. I pazienti e le persone coinvolte saranno tutti contattati dall’Ente Ospedaliero Cantonale rispettivamente dalla Lega polmonare, per valutare se sarà necessario eseguire analisi specifiche conformemente alle raccomandazioni della Lega polmonare svizzera (analisi generalmente limitate ad un prelievo di sangue).
Nel caso specifico il rischio di contagio è comunque contenuto, anche perché, in considerazione della situazione pandemica COVID e delle misure di protezione ad essa correlate, la persona ha sempre indossato una mascherina durante lo svolgimento della propria attività.
L’Ente Ospedaliero Cantonale è dispiaciuto per il disagio arrecato ai pazienti e alle loro famiglie. Ha istituito una linea telefonica dedicata per rispondere ad eventuali domande da parte delle famiglie dei piccoli pazienti: 091 811 96 00, attiva dal lunedì al venerdì nelle seguenti fasce orarie 8:30-12:00 e 13:00-17:00.