L'8 giugno la piccola abitazione completamente autosufficiente farà bella mostra di sé presso il campus SUPSI.
Dopodiché proseguirà il suo giro del mondo, iniziato il 23 maggio da Ginevra, che durerà 4 anni.
MENDRISIO - Un giro del mondo per sensibilizzare la popolazione sulle opportunità legate alle energie rinnovabili e al potenziale del fotovoltaico, scoprire nuovi progetti sul clima e condividere possibili soluzioni per mitigare gli impatti dettati dal cambiamento climatico. È questa la missione principale del viaggio di SolarButterfly, che in quattro anni si propone di attraversare sei continenti e 90 Paesi coprendo una distanza complessiva pari a 200'000 chilometri.
SolarButterfly propone un concetto unico al mondo: una casa mobile completamente autosufficiente le cui celle solari di 80 m2 si espandono premendo un pulsante, proprio come le ali di una farfalla. Le batterie dell’auto elettrica vengono così ricaricate, garantendo un’autonomia fino a 300 km al giorno.
Il viaggio si svolgerà in più fasi: partito dalla sede dell’ONU di Ginevra il 23 maggio scorso, il tour di tre settimane attraverserà tutta la Svizzera. Mercoledì 8 giugno, nel primo pomeriggio, SolarButterfly farà tappa a Mendrisio sul piazzale davanti al Campus del Dipartimento ambiente costruzioni e design della SUPSI. L’arrivo di SolarButterfly è previsto alle ore 13:30, l’evento è aperto al pubblico e non è richiesta l’iscrizione.
In occasione dell’evento, il Dipartimento ambiente costruzioni e design presenterà alcune sue iniziative legate al settore delle energie rinnovabili. Tra queste il SUPSI PVLab, l’unico laboratorio svizzero accreditato per le prove sui moduli fotovoltaici; HivePower, per una gestione intelligente della rete elettrica; iWin, un dispositivo di oscuramento fotovoltaico a tenda veneziana integrato in una finestra isolante, e ancora solararchitecture.ch per lo sviluppo di nuove tecnologie fotovoltaiche integrate nell’edificio.
Il viaggio di SolarButterfly è coordinato da Louis Palmer, non nuovo a questo genere di imprese. Il lucernese quattordici anni fa è stato infatti il primo a fare il giro del mondo con un'auto alimentata a energia solare. In questo nuovo progetto, Palmer guiderà gli equipaggi internazionali: «Il mondo è pieno di soluzioni che possono creare posti di lavoro e garantire il futuro dei nostri figli, e noi vogliamo visitarle con la
SolarButterfly!».