Se passeggiare in montagna è la tua passione puoi diventare volontario e aiutare l'associazione a rimappare i sentieri
Sul territorio ticinese ci sono 4’700km di percorsi e i cartelli più anziani hanno oltre 25 anni e necessitano di una manutenzione
BIASCA - Gli amanti dell'escursionismo si facciano avanti, è il vostro momento.
Ticino sentieri con l'hashtag #volontarisuisenTIeri lancia un’azione di volontariato senza precedenti alla quale sono tutti invitati. L'associazione propone di unire l'utile al dilettevole facendo percorrere i sentieri a chiunque lo desideri, in modo da rilevare la segnaletica e lo stato del percorso il più velocemente possibile.
Sul territorio ticinese ci sono 4’700km di percorsi e circa 5’470 postazioni di segnaletica. Si tratta dei ben conosciuti cartelli gialli, che costituiscono un vero e proprio tratto distintivo della rete escursionistica svizzera.
La loro posa risponde a precise norme relative a forma, posizione e contenuto. Sono stati posati progressivamente e vengono regolarmente mantenuti dalle Organizzazioni turistiche regionali (OTR). Il lavoro è immenso e il fatto che avvenga per tappe – i cartelli più anziani hanno oltre 25 anni, quando ancora si pianificava senza l’ausilio di supporti informatici – rende sempre più arduo garantire la coerenza e la qualità dei contenuti.
La necessità di cure e i nuovi 'strumenti' a disposizione
Nel 2022 in Ticino, Cantone, OTR e TicinoSentieri hanno adottato un nuovo strumento informatico di gestione della segnaletica (sviluppato dalla Confederazione) che ha richiesto un lavoro di migrazione dei dati nel nuovo applicativo. Nel corso dei decenni ci sono tuttavia stati numerosi cambiamenti che hanno reso la base dei dati disponibili inadeguata.
Tanti i fattori, tra cui il nuovo sistema cartografico digitale adottato a livello nazionale, con un nuovo sistema di coordinate e altitudini e una carta di base più dettagliata (1:10'000 anziché 1:25'000 come in passato). Inoltre, diversi percorsi sono stati aggiunti o stralciati dalla rete ufficiale, mentre Swisstopo ha anche aggiornato moltissimi toponimi. A giocare un ruolo ovviamente anche le modifiche del territorio a causa di frane, formazione di depositi di inerti, nonché nuove strade e zone protette.
Numerose evoluzioni per le quali la semplice trasposizione dei dati nel nuovo sistema informatico non è sufficiente per ricostruire tutte le informazioni sulla segnaletica. In accordo con i partner, TicinoSentieri ha quindi deciso di procedere a un rilievo sul terreno di tutti i cartelli gialli esistenti. Si intende rilevare la posizione esatta, la direzione e fotografarne il contenuto effettivo a oggi.
Questo permetterà di confrontarlo con la situazione auspicata e apportare così in futuro i correttivi necessari. Il nuovo sistema informatico permette infatti di stabilire la corretta posizione e gli esatti contenuti dei cartelli, affinché questi siano chiari, coerenti tra loro e corrispondenti alle informazioni riportate sulle mappe.
Come partecipare
Le interessate e gli interessati possono iscriversi sul sito. Gli iscritti riceveranno l’invito a una serata d'istruzione che si terrà il 13 settembre ad Arbedo o il 19 settembre a Vezia. Dopo l’istruzione, i volontari potranno accedere a una piattaforma in cui scegliere i percorsi che si offrono di rilevare. Su di una mappa interattiva indicheranno il percorso che prevedono di svolgere nelle settimane seguenti, che risulterà così “riservato”.
Ognuno potrà scegliere le tratte da svolgere secondo le proprie capacità e i propri interessi, senza vincoli di lunghezza o quantità. Il compito dei volontari consiste nell’inserire sull’apposita piattaforma, accessibile con lo smartphone, il punto esatto in cui si trovano i pali segnaletici e alcune fotografie dello stesso. I dati immessi sono poi direttamente inseriti nella banca dati di TicinoSentieri.