La fusione tra Santa Chiara e Moncucco sarà finalizzata a inizio 2023.
LUGANO - Dopo tanto tam tam, siamo quasi ai titoli di coda. La tanto dibattuta fusione tra Clinica Santa Chiara e Clinica Moncucco è in dirittura di arrivo. Lo afferma oggi in una nota quest'ultima, annunciando che a inizio 2023 nascerà il Gruppo Ospedaliero Moncucco SA, che assumerà la responsabilità della gestione operativa delle due strutture sanitarie.
«Il processo di avvicinamento e fusione garantirà ad entrambe le strutture il mantenimento della propria identità e del forte legame con il territorio in cui continueranno ad essere attive», si legge nel comunicato odierno, «tanto che entrambe le cliniche manterranno il proprio nome e il proprio logo».
La Clinica Luganese Moncucco conoscerà però una piccola modifica in termini di immagine: il suo nome sarà infatti modificato, semplicemente, in Clinica Moncucco, «come d’altronde è sempre stata conosciuta dalla popolazione».
A Moncucco il gruppo investirà soprattutto nella chirurgia oncologica, sia quella urologica che viscerale, nella geriatria e nell’immunoreumatologia, mentre alla Santa Chiara l’accento sarà messo sulla chirurgia ginecologica, sulla senologia e sulla chirurgia della colonna vertebrale.
Ma «grazie all’integrazione, le prestazioni ad oggi offerte unicamente in una delle due sedi in futuro saranno presenti, almeno a livello ambulatoriale, anche nell’altra». Un paziente del Luganese «avrà pertanto la possibilità di farsi visitare per dei disturbi alla colonna vertebrale presso la sede di Moncucco, dove avrà accesso all’intera paletta di specialisti attivi alla Santa Chiara».
Unicamente le degenze nei settori concentrati in una o nell’altra clinica continueranno ad essere previste nella sede che dispone del rispettivo mandato di prestazione, viene infine precisato.