Dovranno prendere parte a una ricerca tra pari e sottoporre dei quesiti ai loro coetanei.
LOCARNO - Giovani intervistatori disposti a intervistare dei loro coetanei: é la ricerca che ha avviato la Città di Locarno che prevede l'inserimento di ragazzi e ragazze tra i 16 e i 20 anni in un progetto che si propone di comprendere meglio «come stanno i giovani a Locarno, cosa permette loro di stare bene e cosa invece crea disagio e difficoltà» si legge in una nota.
Da diversi mesi la Città di Locarno ha avviato con Radix Svizzera italiana un progetto di intervento precoce rivolto ai teenager, coinvolgendo diversi enti di interesse che si occupano del mondo giovanile a livello regionale.
«Si è costituito così un gruppo di lavoro che ha elaborato due progetti concreti - spiegano dal municipio - la realizzazione partecipata di una mappatura dei servizi utili ai giovani e alle loro famiglie nella regione e una ricerca tra pari: per partire concretamente con questo secondo progetto, stiamo cercando dei giovani ricercatori e ricercatrici che, con la formazione e l’aiuto di esperti, possano raccogliere tra i loro coetanei esperienze, punti di vista e opinioni su come si vive nella regione, quali difficoltà si incontrano, quali domande si hanno, quali risposte si trovano».
La ricerca avrà luogo tra gennaio e maggio 2023 e «l’obiettivo sarà quello di consegnare alla Città di Locarno le idee per migliorare le opportunità di vita per questa fascia di età».
A chi si metterà a disposizione «verrà riconosciuto un contributo economico per il tempo e le spese sostenute» specifica la nota.
Per presentare ai giovani interessati tutti i dettagli del progetto, rispondere alle domande e raccogliere le adesioni, è previsto un incontro mercoledì 14 dicembre alle 18.00 al Centro Giovani di Locarno. Maggiori informazioni possono essere richieste allo 079 934 26 20 (telefono) oppure 076 361 75 02 (whatsapp).