I decessi sono una settantina. Il Cantone, col Centro programma screening, promuove i controlli gratuiti
BELLINZONA - Ottobre è il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, promossa a livello internazionale con l’iniziativa denominata “Ottobre rosa”.
A livello mondiale, il tumore al seno è la neoplasia più frequente (30%) e la principale causa di decesso per tumore (20%) nella popolazione femminile. Una donna su otto può confrontarsi con tale malattia nel corso della propria vita. La Svizzera con 5900-6000 nuovi casi all'anno si colloca tra i paesi con la più alta incidenza di tumori al seno. In Ticino, sono circa 330-350. Parallelamente, in Svizzera si registrano 1350-1400 decessi per tale neoplasia: sono 60-70 in Ticino. Nonostante il tumore al seno rappresenti un problema di salute pubblica perché coinvolge un gran numero di donne, la diagnosi precoce favorisce il ricorso a terapie meno invasive con minori effetti collaterali e l’aumento delle possibilità di guarigione. Oggi, la mammografia è lo strumento scientificamente più appropriato e raccomandato per riconoscere il tumore al seno il più precocemente possibile.
Lanciato nel 2015, il programma cantonale di screening mammografico è un servizio pubblico che offre a tutte le donne residenti tra i 50 e i 69 anni (circa 50mila donne) la possibilità di sottoporsi volontariamente e senza prescrizione medica ogni due anni a una mammografia di screening sottoposta a rigorosi controlli di qualità, eseguita da tecnici di radiologia medica appositamente formati e valutata da almeno due medici radiologi indipendenti al fine di aumentare l’affidabilità del risultato diagnostico.
Il costo dell’esame è rimborsato dall’assicurazione malattia obbligatoria ed è esente dalla franchigia. La quota di partecipazione pari al 10% del costo totale dell’esame è assunto dal Cantone. La mammografia di screening eseguita nell’ambito del programma cantonale risulta quindi completamente gratuita.
A partire dal 50esimo anno di età, ogni donna riceve una lettera personale d'invito (circa 25mila quelle inviate) a partecipare al programma di screening e può scegliere uno dei centri di radiologia accreditati dal Consiglio di Stato in cui eseguire l’esame. Sono circa 14000 le donne tra i 50 e i 69 anni che annualmente aderiscono al programma cantonale, corrispondente a un tasso di adesione del 55-60%, risultato in linea con quanto osservato nel resto della Svizzera.
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