Il Municipio ha accettato la richiesta di prepensionamento del comandante della PolCom.
L'accordo sulla conclusione del rapporto d'impiego è giunto dopo i numerosi problemi che hanno coinvolto il Corpo della polizia comunale di Locarno.
LOCARNO - Le numerose bufere che si sono abbattute sulla PolCom di Locarno hanno lasciato il segno. E dopo il licenziamento del poliziotto "esibizionista", l'apertura di audit e inchieste amministrative, il rimescolamento dei dicasteri in Municipio e lo scandalo (poi rientrato) dei cinque agenti sospettati di aver fatto uso di cocaina durante una festa, oggi è arrivato il prepensionamento del comandante Dimitri Bossalini. «L’accordo sulla conclusione del rapporto d’impiego - precisa il Municipio in una nota - è stato raggiunto durante un’apposita riunione, che si è svolta nel più sereno dei modi possibili, al termine della quale entrambe le parti hanno raggiunto un punto d’incontro sulla strada da seguire».
Libero sin da subito - La partenza di Bossalini, a ogni modo, non è un fulmine a ciel sereno. Nel recente passato, infatti, il comandante (classe 1962) aveva già ventilato l’ipotesi – da ricondurre squisitamente a personali scelte di vita – di richiedere il pensionamento anticipato. «In tal senso - precisa l'Esecutivo - è stato concordato che il comandante verrà liberato sin da subito dall’obbligo di prestare servizio».
Stato Maggiore a Interim - A interim, il comando della PolCom cittadina sarà assicurato dallo Stato Maggiore. «Nella consapevolezza degli sforzi e dell’impegno che l’assunzione di un simile compito comporta - precisa il Municipio - lo Stato Maggiore sarà inoltre affiancato dai consulenti della IQ Center, che potranno accompagnarlo e sostenerlo in particolare per ciò che concerne gli aspetti di coordinamento e organizzativi del corpo».
I ringraziamenti - Nonostante gli ultimi mesi travagliati, il Municipio ringrazia «sentitamente» il comandante Dimitri Bossalini per «l'ottimo lavoro svolto in questi anni». Anni in cui Bossalini - nominato alla testa della Polcom nel 2016 - ha saputo «dimostrare grande dedizione al corpo e al servizio offerto alla popolazione, sia della Città di Locarno, sia dei Comuni convenzionati».