Cerca e trova immobili

CANTONERaccolta della plastica, i dubbi di Okkio e la petizione al Governo

29.11.22 - 09:42
Per l'Osservatorio, il progetto “Sammelsack”, già in atto e apprezzato, sarebbe più coerente e funzionale
deposit
Raccolta della plastica, i dubbi di Okkio e la petizione al Governo
Per l'Osservatorio, il progetto “Sammelsack”, già in atto e apprezzato, sarebbe più coerente e funzionale

BELLINZONA - «Perché limitarsi all’obbligo di raccolta delle sole plastiche di tipo PP e PE (che corrisponde ad un potenziale di riciclo di solo il 15 – 20% delle plastiche in circolazione) quando invece già esistono soluzioni funzionanti e apprezzate dalla popolazione a livello nazionale e in 16 Comuni ticinesi, come il progetto “Sammelsack” per le plastiche miste, capaci di trattare quasi tutte le tipologie di plastiche in circolazione?». L'interrogativo è stato posto dall'Osservatorio per la gestione ecosostenibile dei rifiuti (OKKIO), sotto forma di petizione, al Consiglio di Stato.

In buona sostanza vengono chiesti chiarimenti in merito alla recente decisione di introdurre, tramite la modifica del Regolamento di applicazione dell’Ordinanza sulla prevenzione e lo smaltimento dei rifiuti (ROPSR), l'obbligo di raccogliere separatamente le plastiche riciclabili a partire dal mese di giugno del 2023 per tutti i Comuni ticinesi.

Se di principio l'Osservatorio si ritiene soddisfatto, riscontra tuttavia alcune questioni che ritiene meritevoli di chiarimento. A destare preoccupazione è anche la modalità di finanziamento indicata dal Cantone: «Pensare di finanziare la raccolta e il trattamento delle plastiche attraverso l'aumento della tassa base dei rifiuti vuol dire contraddire il principio di causalità e dunque rinunciare alll’incentivo a ridurre le plastiche!», si sottolinea ancora. «Ricordiamo che il Sammelsack per le plastiche miste essendo a pagamento rispetta appieno il principio cardine del finanziamente causale come richiesto dalla Legge Federale sulla Protezione dell'Ambiente».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

vulpus 1 anno fa su tio
Di questo passo il sacco RSU verrà eliminato. Suvvia cerchiamo di non esagerare: ci sono anche questioni di igiene nel continuo manipolare questi rifiuti. In effetti per una volta Zali ha ragione. Meglio incenerirli, affamati come siamo di energia sia calorica che elettrica. Del resto questa separazione a oltranza serve solo per tranquillizarsi la coscienza.Crea naturalmente più inquinamento che incenerirli: raccolta, trasporto, trattamento riporto del materiale e reimpiego, dove non si si sa...Sarebbe più intelligente impedire che troppi prodotti vengano avvolti in plastiche.

Nmemo 1 anno fa su tio
Risposta a vulpus
Si discute di decisioni. Prevale l'opportunismo leghista.

Sarà 1 anno fa su tio
Nmemo ho sentito che altri Cantoni sono contrari al riciclaggio della plastica proprio perché verrebbe a mancare il "carburante" per i termovalorizatori. Buona l'idea del sammelsack, secondo me però il costo del sacco non deve superare quello del normale sacco per rifiuti domestici. Inoltre per questo tipo di raccolta serve poi un impianto di selezione, ed attualmente il più vicino e nel Voralberg... https://www.sammelsack.ch/faq-it.html Il contributo per il riciclaggio si basa su condizioni locali e regionali (logistiche, zone urbane o rurali ecc.). Quindi, come per le tasse sui sacchi di rifiuti vi sono differenze di prezzo regionali e cantonali. Ad esempio, le tasse per un rotolo di 10 sacchi di rifiuti da 60 litri nella Turgovia è di CHF 30.–, a Sciaffusa di CHF 38.–, a San Gallo / Rorschach/ Appenzello (regione A) di CHF 35.– e a Berna di CHF 27.–.

Nmemo 1 anno fa su tio
Risposta a Sarà
Nell'inceneritoio di Giubiasco se bruciassero gli intrallazzi cantonticinesi di qualche decennio fa, non si porrebbe il problema del "combustibile" per l'ottimizzazione del potere calorico della massa di rifiuti.

Nmemo 1 anno fa su tio
Ancora emerge che ACR potrà disporre di maggiore energia fornita dalla quantità di rifiuti di plastiche che aumentano il potere calorico della massa incenerita. Resiste la doppia carica del direttore del DT, contemporaneamente membro del CdA ACR. Gestire le esigenze di efficienza dell’esercizio ACR e contemporaneamente tutelare la qualità delle immissioni locali del Bellinzonese sono problematiche in contrasto che il politico leghista non ha finora risolto.

Geni986 1 anno fa su tio
Per fortuna ci sono quelli di Okkio, che qui hanno ragione in pieno! Comprendere solo PP e PE nel discorso del riciclaggio è completamente anacronistico! Il cantone, in materia di rifiuti, dovrebbe veramente darsi una mossa, seguito a ruota dai comuni. La gestione di plastiche e rifiuti vegetali andrebbe veramente concertata con serietà e senza balzelli non giustificati alla tassa base dei rifiuti!
NOTIZIE PIÙ LETTE