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Attualità«Niente soldi dalla BNS? Si sapeva. Riunione urgente della commissione di gestione»

18.12.22 - 14:05
La richiesta è dell'Udc ticinese.
Imago
«Niente soldi dalla BNS? Si sapeva. Riunione urgente della commissione di gestione»
La richiesta è dell'Udc ticinese.

La notizia (o meglio, la conferma dei dubbi) è arrivata ieri: la Banca nazionale svizzera (BNS) non distribuirà denaro alla Confederazione e ai Cantoni. L'argomento è stato centrale in Gran Consiglio, durante la discussione sul preventivo 2023, approvato, alla fine, senza i voti dell'UDC. Stando al documento licenziato dal governo, erano 137 i milioni di franchi già messi in conto, provenienti sulla carta dalla Bns, e ora venuti a mancare.

Sull'argomento interviene oggi l'UDC ticinese con una nota. «Che la Banca nazionale questa volta non faccia piovere soldi sui Cantoni non è affatto una sorpresa - si legge nel comunicato - il direttore del DFE Christian Vitta stesso, in quanto uno degli 11 membri del consiglio della BNS, doveva essere al corrente». Per i democentristi «il Gran Consiglio sembra non aver capito o ha fatto finta di non capire, e peggio ancora il governo stesso non ha dato segno di voler risparmiare. Per esempio applicando le uniche ricette efficaci proposte da lungo tempo
dall’UDC, e che ancora giacciono inevase, per ridurre il deficit».

La forza politica ricorda che «il popolo ha votato un chiaro piano su come pareggiare i conti entro il 2025. È un compito innanzitutto del governo! E ricordiamo anche che proprio per questo l’UDC ha bocciato questo preventivo. Perciò, tramite Paolo Pamini, abbiamo chiesto la riunione di emergenza della commissione della gestione e finanze par martedì, seduta che era stata cancellata. Chiediamo si convochi in audizione una delegazione del Consiglio di Stato, composta perlomeno dal presidente e dal direttore del DFE, per confrontarci sulle misure immediate che possono essere già decise nel corso del 2022».

Il partito politico propone «il blocco delle assunzioni, il blocco della spesa per beni e servizi, il blocco di qualsiasi nuova spesa non vincolata, la non entrata in vigore del carovita (di discrezione governativa).  Per quanto riguarda l’ultimo punto, il Governo potrà sempre decidere d'introdurre successivamente il carovita con effetto retroattivo al 1° gennaio 2023, se avrà attuato sufficienti misure di contenimento. Per L'UDC «non è la scusa per punire i dipendenti dell'amministrazione bensì l'occasione per suonare la campana della responsabilità di cinque Consiglieri di Stato che nei mesi scorsi hanno peccato di accidia malgrado i nostri molti appelli».

 

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COMMENTI
 

pardo54 2 anni fa su tio
Questa è la vera faccia dell’UDC. Rinunciare a sgravi fiscali che andranno a beneficio dei soliti pochi non se ne parla nemmeno: meglio nuove tasse, niente carovita, niente di niente. Forse quando la gente viene toccata nel borsellino aprirà gli occhi, forse. Chi ha votato il decreto Morisoli avrà modo di ricredersi, forse.

Mirschwizer 2 anni fa su tio
Colpa dei russi ! 😱😱

Sarà 2 anni fa su tio
Il popolo non ha votato alcun piano, ha votato il pareggio dei conti e basta, ora avrà tempo di pentirsene.

ajeje 2 anni fa su tio
Risposta a Sarà
si giusto, decreto Morisoli da sospendere.

Mattiatr 2 anni fa su tio
Risposta a Sarà
Mah, non c'è molto di cui pentirsi, si è scelto di non fare ulteriore debito, mica di fucilare i passanti. Poi teh, sarò s c e m o io a non voler pagare tassi d'interesse su spese spesso non utili, si ha comunque un intero bilancio a disposizione sulla quale intervenire.

Sarà 2 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
@Mattiatr Non si può raggiungere un pareggio di bilancio se i risparmi vengono neutralizzati da sgravi fiscali. Lega e UDC non sono riusciti ad ottenere tagli diretti sul sociale e ora li stanno ottenendo riducendo le risorse dello Stato con sgravi fiscali a favore di pochi. I problemi di oggi non sono dovuti ad una malgestione ma al fatto che siamo usciti da una pandemia, è in corso una crisi energetica globale e siamo nel mezzo di una crisi migratoria, in più laBNS quest'anno non verserà niente ai Cantoni, ed è solo la seconda volta che succede dopo il 2013.

Mattiatr 2 anni fa su tio
Risposta a Sarà
@sarà da destra chiedono sgravi mentre da sinistra sussidi, nel calderone degli irresponsabili puoi inserire tutto l'arco parlamentare. Forse ricordi male la legge, c'è scritto bene dove non si può tagliare, servizi, trasferimenti e impieghi sono tutelati quindi evitiamo di fare una narrativa da cattivo monarca che vuole affamare il popolo. È un periodo in cui è necessaria cautela trattando i conti, evidentemente non abbiamo politici che non ne sono all'altezza.¶ Per quanto riguarda la pandemia siamo stati bravi, le operazioni attuate hanno permesso di non favorire troppo l'inflazione. Purtroppo però i nostri partner economici di riferimento, UE e USA, si sono dati alla pazza gioia e noi ne paghiamo le conseguenze (meno perché come detto siamo stati rigorosi). La crisi energetica è sopportabile senza la necessità di un intervento statale che incentivi la domanda di vettori e fonti energetiche, alimentando quindi l'inflazione. Infine la crisi migratoria mi sembra giornalisticamente sovradimensionata. Sulla malagestione avrei da ridire, ricordo votazioni in Ticino in cui si proponevano aumenti di spesa e riduzione dell'introito fiscale nello stesso testo (pre covid), quindi sarebbe opportuno ricalibrare un po' la fiscalità cantonale (possibilmente facendo una media fra le proposte folli del PS e quelle irresponsabili di liberali, lega, ...). Comunque sia come già detto sarebbe opportuno raffreddare un po' i bollori visto il periodo ed evitare maggiori spese non necessarie e regali vari sulla fiscalità, il periodo elettorale di sicuro non aiuta.

Sarà 2 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
L'obbiettivo del pareggio di bilancio era già presente nella costituzione, non era necessario precisarlo ulteriormente. Il problema è che il legislativo invade il campo dell'esecutivo e i granconsiglieri invece di dare una linea da seguire vogliono diventare specialisti in tutte le materie e dirigere direttamente i dipartimenti. Ricordo qualcuno che derideva il parlamento europeo perché discutevasulla piegatura dei cetrioli... Siamo poco lontani.

Raptus 2 anni fa su tio
.... non hanno nemmeno più vergogna di quel che fanno...

F/A-19 2 anni fa su tio
L’unica proposta che verrà fuori sarà quella di aumentare le tasse, incrementare i controlli radar e via dicendo. Smetterla di buttar via soldi in asfalti fonoassorbenti per aiutare gli amici degli amici no vero? Ecc, ecc....la lista dei lavori inutili è lunga.

Taurus57 2 anni fa su tio
Invece di buttare milioni del cantone in svincoli e corsie agevolate per i frontalieri, il Cantone eviti spese sulle spalle dei cittadini solo per ricevere soldi da Berna. che la BNS per salvare l'euro andava a fare operazioni stravaganti si sapeva da un pezzo, quindi il governo faceva lo gnorri o non capisce il linguaggio finanziario.

Yoebar 2 anni fa su tio
Si parla sempre, quando bisogna risparmiare, taglio personale, taglio stipendi ecc. questo per i più poveri ed il ceto medio. Pensiamo quanto il Cantone spende per sussidi per case ecologiche pannelli fotovoltaici ecc. che il ceto medio non può beneficiare perché non può permettersi una propria abitazione primaria. Però questi soldi messi a disposizione per i sussidi vengono pagati da tutti i contribuenti. Abito in un appartamento, non posso fare casa, non posso beneficiare dei sussidi, e non posso dedurre nulla dalle tassazioni. Eppure a fine mese non posso permettermi una pizza con la famiglia.

Tracy 2 anni fa su tio
Speriamo che questo fato non andrà a incidere sul adeguamento del caro vita e quindi sull’attribuzione del 2,5% di aumento sugli stipendi per l'anno 2023 e che non faranno ulteriori tagli alle pensioni visto che non è ancora deciso niente. Questo fatto di dire che potranno sempre adeguare il caro vita dopo retroattivamente non mi piace per niente.

giuvanin 2 anni fa su tio
I difensori del "ceto medio" voglio bloccare la compensazione del carovita ai dipendenti statali ...che appartengono in massima parte al "ceto medio". La coerenza in politica? Un inutile optional.

Mattiatr 2 anni fa su tio
Risposta a giuvanin
Visto i tempi che tirano si potrebbe pure pensare a una progressività nell'indicizzare i nuovi salari all'inflazione.
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